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URBINO / Tanti premi internazionali per i cortometraggi di Giovanni Battista Caputo

URBINO / Tanti premi internazionali per i cortometraggi di Giovanni Battista Caputo

URBINO / Tanti premi internazionali per i cortometraggi di Giovanni Battista Caputo URBINO – Giovanni Battista Caputo, milanese, da 19anni urbinate d’adozione. Docente, prima di “Psicologia Generale” e, di seguito, con la riforma didattica, di “Psicologia cognitiva” presso la locale Università Carlo Bo. Qualificato ricercatore con due testi in inglese, “Strange face in the mirror illusion” e “Dissociation and hallucinations in dyads engaged through interpersonal gazing” conosciuti in diversi paesi del mondo.

Qualche stagione fa, <<ai bei tempi del Piccolo Teatro – sottolinea l’accademico – sono stato tecnico di palcoscenico e macchinista, durante “La Tempesta” di William Shakespeare con la regia di quel genio di Strehler. L’amore per il teatro ed il cinema tanto mi spingeranno ad iscrivermi ad un corso per film – maker a Tolentino>>.

Poi è storia dei nostri giorni. Oltre ai libri, agli esami e alla ricerca… la cinepresa. Realizza cortometraggi di 15 minuti circa che raccolgono consensi e vincono premi internazionali. Il primo, on line, “Depth of Field International Film Festival”, a New York, Long Island. Riceve “l’Exceptional Merit”. Alla fine di luglio, a Cipro, un premio speciale per il “Film poetico”. Il suo cortometraggio è incentrato sulla poetessa Amelia Rosselli interpretata dall’attrice e danzatrice marchigiana Sara Mercorelli. La chicca è <<l’uso – rimarca Caputo – della lettura n° 181 della stessa poetessa come colonna sonora audio nella fantastica discesa nel pozzo dove si è suicidata>>.

Tra le location più ammiccanti: la rampa di Santa Chiara in Urbino e il teatro di Caldarola. Lo stesso cortometraggio passerà ora al “Festival di Corinto” ad Atene. Non si ferma un attimo Giovanni Battista Caputo: <<Proprio questi giorni ha terminato le riprese, tutte girate di notte, dell’ultimo cortometraggio “Afrodite ad Ancona” con la bellissima modella Marta Ceccon di Treviso. L’opera parteciperà, a novembre/dicembre al corto dorico>>.

Dove trova il tempo per fare tutto? <<La passione per il cinema non mi distoglie dalla professione di docente accademico. Riesco a conciliare tutto perché faccio con piacere quello che mi piace: il docente e il regista>>.

Quale la sua tecnica? <<La macchina da presa attaccata all’attore. La performance di quest’ultimo non deve essere realista ma metaforica. Non sono per gli effetti speciali>>.

Professore, ha in mente anche un film? <<Si chiamerà “Filosofo sul Nerone” e sarà interamente o quasi girato all’interno di una grotta. Parlerà di Platone trasformato dalle follie di Friedrich Wilhelm Nietzsche. L’attore hollywoodiano che si è offerto era in Giuria a Cipro ed è Anthony Skordi. Quest’ultimo ha lavorato presso la “Royal Shakespeare Company” ed è anche membro della compagnia “Vanessa Redgrave, Moving Theatre”. I suoi film e le sue opere televisive includono “Uomini di una certa età”, “Detroit 1-8-7” e il recente film di Kevin Spacey , “Envelope”.>>.

Ed i finanziamenti? <<Tutto a basso budget purché ci siano le idee da sviluppare>>. (eg)

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