AREA MISAIN PRIMO PIANOPOLITICA

Luciano Galeotti: “L’incompatibilità del presidente della Fondazione Santa Maria Goretti di Corinaldo c’è ed è evidente”

Luciano Galeotti: “L’incompatibilità del presidente della Fondazione Santa Maria Goretti di Corinaldo c’è ed è evidente”

Luciano Galeotti: “L’incompatibilità del presidente della Fondazione Santa Maria Goretti di Corinaldo c’è ed è evidente”CORINALDO – Le dichiarazioni del presidente  della “Fondazione Santa Maria Goretti – Servizi alla persona” di Corinaldo, Federico Piersanti, ha subito suscitato la reazione del capogruppo di opposizione, in Consiglio comunale, Luciano Galeotti. Piersanti ha infatti comunicato, durante l’ultima riunione del Cda, ai consiglieri dell’Ente “la propria compatibilità con la carica affidatagli”.

Compatibilità che era stata messa in discussione, dal gruppo di opposizione in Consiglio comunale, in quanto il precedente CdA della Fondazione aveva stipulato un contratto con l’azienda (una Srl) di un familiare dello stesso Piersanti.

Sulla vicenda il neo presidente Federico Piersanti ha fatto sapere proprio ieri: “Durante il primo Consiglio di Amministrazione ho assunto come personale impegno l’approfondimento della situazione, incaricando un legale di fiducia all’analisi della questione; dalla valutazione è emerso che, come già considerato dagli uffici comunali competenti prima della mia nomina, non esiste alcun presupposto di incompatibilità tra la mia presidenza e la sussistenza del contratto, la cui stipula è precedente alla nomina stessa. La normativa a cui far riferimento è il Testo Unico degli Enti Locali, il quale non contiene articoli che possano provare la mia incompatibilità in tale ruolo. La Fondazione, tra l’altro, è un ente di diritto privato verso cui il pubblico detiene un generico potere di nomina.

“Inoltre – ha poi aggiunto il presidente Federico Piersanti -, non coltivo rapporti né giuridici né nei fatti con l’azienda soggetto del contratto. Pertanto procedo sereno, insieme all’intero CdA, nel mio lavoro di gestione della Fondazione Santa Maria Goretti, impegnandomi ad offrire alla comunità corinaldese un servizio trasparente e mirato al perseguimento degli obiettivi della realtà che mi è stata affidata”.

Ma secondo il capogruppo di opposizione in Consiglio comunale “l’incompatibilità c’è ed è evidente”.

“Ed è stata rimarcata – ci ha dichiarato questa sera Luciano Galeotti (nella foto) – dallo stesso segretario comunale in un incontro tenuto tra me ed il sindaco”.

Galeotti fa quindi presente che c’è anche una sentenza della Cassazione del 23 giugno 2009 che recita “ai fini della rimozione della causa di incompatibilità per la presenza di un rapporto di parentela è sufficiente la risoluzione del contratto…”.

“In pratica – afferma sempre Luciano Galeotti – la ditta appaltatrice – che è della madre del presidente – deve risolvere il contratto. Non ci sono effetti temporali precedenti, antecedenti o  contestuali. Non ci sono né se, né ma: è così, punto”.

Ma il capogruppo di opposizione – che sta dimostrando, in questa prima parte di attività in Consiglio comunale, di essere intenzionato a svolgere fino in fondo il suo ruolo -, va oltre. “Per quanto riguarda il discorso di Ente pubblico o non ente pubblico, a partecipazione od altro – dichiara Luciano Galeotti – il decreto legislativo 8 aprile 2013 N° 39 per le disposizioni di inconferibilità ed incompatibilità, tratta gli incarichi presso gli Enti privati in controllo pubblico ed all’art.1, secondo comma, lettera c) definisce: per Enti di diritto privato in controllo pubblico le società e gli altri enti di diritto privato che esercitano funzioni amministrative, attività di produzione di beni e servizi, a favore delle amministrazioni pubbliche o di gestione di servizi pubblici, sottoposti a controllo ai sensi dell’art. 2359 c.c. da parte di amministrazioni pubbliche, oppure gli enti nei quali siano riconosciuti alle pubbliche amministrazioni, anche in assenza di una partecipazione azionaria, poteri di nomina dei vertici o dei componenti degli organi”.

“Per cui tutti sanno – e sapevano – che, nel caso della nomina del presidente della Fondazione Santa Maria Goretti, sussisteva e sussiste una chiara incompatibilità”. “C’è stata – afferma sempre Luciano Galeotti –  una leggerezza, in primo luogo da parte dell’Amministrazione comunale”.

Ed a questo, c’è da chiedersi, quale soluzione sarà trovata? Anche perché la “patata” resta bollente, così come rimane, almeno per il momento, a Corinaldo. Il sindaco Matteo Principi – che, prima e dopo il voto, si è circondato di collaboratori fidatissimi – dovrebbe incominciare a fugare ogni dubbio. Sia all’opposizione, sia alla collettività tutta.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it