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Piergiorgio Fabbri dopo i gravi incendi alle Cesane e al San Bartolo: “E’ insufficiente la dotazione di mezzi di soccorso di cui disponiamo”

Piergiorgio Fabbri dopo i gravi incendi alle Cesane e al San Bartolo: “E’ insufficiente la dotazione di mezzi di soccorso di cui disponiamo”

Piergiorgio Fabbri dopo i gravi incendi alle Cesane e al San Bartolo: “E’ insufficiente la dotazione di mezzi di soccorso di cui disponiamo”URBINO – Abbiamo chiesto a Piergiorgio Fabbri, consigliere regionale di opposizione del M5S “che aria si respira in via Gentile da Fabriano dopo gli incendi delle Cesane prima e del San Bartolo poi”?

<<Dopo il disastroso incendio dei Monti delle Cesane nei pressi di Urbino di circa un mese fa, rimaniamo di nuovo sconcertati dai danni subiti dall’incendio del Monte San Bartolo che ha seriamente messo a rischio anche i centri abitati di Fiorenzuola di Focara e Casteldimezzo. Dobbiamo nuovamente registrare l’insufficiente dotazione di mezzi di soccorso di cui disponiamo, sottolineando l’impossibilità di allineare tempestivamente degli aerei “Canadair” che tra l’altro non riescono ad intervenire di notte>>.

Per il San Bartolo il sindaco Ricci ha smosso il governo che ha promesso milioni di euro finalizzati al recupero ambientale…

<<Mentre per la Cesana il sindaco Gambini tace. Ironia della sorte: meno di tre mesi fa la Regione aveva assegnato lavori finalizzati alla prevenzione incendi per oltre 300.000 euro proprio da realizzare nella Cesana ma la superficialità umana e la natura li hanno anticipati, ora, in quella zona, il concetto di prevenzione è scarsamente applicabile>>. Il patrimonio boschivo….

<<Il patrimonio boschivo è di fondamentale importanza per il nostro territorio, costituendo la struttura stessa dei suoli: i boschi e la ricchezza e varietà della vegetazione sono il substrato su cui si è sviluppata la società e l’economia, i danni provocati da un incendio saranno sanati solo dopo decenni compromettendo fino ad allora la ricchezza e l’attrattività delle nostre terre>>.

Già 20 giorni fa Lei ha presentato in Regione una interpellanza sull’Applicazione del Piano Regionale di Prevenzione e lotta contro gli incendi.

<<Certo. Una realtà a cui ancora non ho ottenuto risposta. La Regione si è dotata da anni di un “Piano Regionale per la programmazione delle attività di previsione e prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi”, di cui metto in dubbio l’efficacia>>.

Eppure l’incendio di San Bartolo qualcosa dovrebbe pur insegnare.

<<Spero che questo ultimo disastro ambientale e naturalistico possa incentivare le istituzioni a “cambiare marcia” nei confronti di un rischio purtroppo sottovalutato: destino comune a tutte le azioni di prevenzione che non hanno quella visibilità elettorale che serve ai politici di professione>>. (eg)

 

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