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Dopo l’ultima aggressione su un bus l’on. Lodolini (Pd) chiede una legge più severa contro chi non paga il biglietto

Dopo l’ultima aggressione su un bus l’on. Lodolini (Pd) chiede una legge più severa contro chi non paga il biglietto

Il parlamentare marchigiano prende in considerazione l’ultimo episodio, accaduto su un bus della linea Fano-Marotta-Pergola, per sollecitare una modifica dell’attuale normativa regionale

Dopo l’ultima aggressione su un bus l’on. Lodolini (Pd) chiede una legge più severa contro chi non paga il bigliettoANCONA – “Occorre una normativa regionale più severa contro chi non è in possesso del titolo di viaggio su tutti i mezzi pubblici”. A chiederlo è l’on. Emanuele Lodolini del Pd che fa appello all’Assemblea Legislativa delle Marche per chiedere che la legge regionale 12/2009 venga modificata.

“L’episodio dei giorni scorsi accaduto a Fano (all’interno di un bus della linea Fano-Marotta-Pergola – ndr) nel quale un controllore è stato aggredito da un passeggero sprovvisto di biglietto tanto da rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine è solo l’ultimo di una lunga serie – ha detto Lodolini – ed occorre tutelare chi eroga il servizio di trasporto, chi è incaricato di controllare che i passeggeri che esibiscono il regolare titolo ma anche i passeggeri che pagano il regolare corrispettivo”.

La proposta di modifica della norma regionale dovrebbe prevedere, all’art.2, sia l’innalzamento dell’ammenda che l’obbligo di esibire il biglietto al conducente nel momento in cui salgono sul mezzo. L’art.5 che disciplina la competenza all’irrogazione di sanzioni dovrebbe prevedere la possibilità di incaricare, per l’azienda che eroga il servizio, anche guardie giurate per l’accertamento mentre l’art 9, dovrebbe prevedere la possibilità che in caso di accertamento e di mancato pagamento immediato della sanzione, in questo caso ridotta, il conducente possa fermare il mezzo per il tempo necessario a far scendere il trasgressore”.

“Si tratta di accorgimenti già previsti in altre regioni che sarebbero coerenti con il Decreto Sicurezza approvato dal Parlamento e che punterebbero a scoraggiare coloro che ritengono di poter viaggiare forti di una sostanziale impunità – ha detto Lodolini – e che invece danneggiano l’intero sistema del TPL creando un’evasione tariffaria inaccettabile alimentando un malcostume particolarmente antipatico”. Tra le altre misure si potrebbe prevedere anche di assegnare una sorta di Daspo ad utilizzare tali mezzi pubblici, quindi un divieto all’uso) a chi si rende responsabile di atti vandalici o per chi aggredisce, pur verbalmente, autisti, controllori e passeggeri. “E’ ora di dare un segnale chiaro” – ha concluso il deputato anconetano.

 

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