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L’inchiesta sull’alluvione, dai sindaci delle valli del Misa e del Nevola “sostegno e fiducia a Maurizio Mangialardi”

L’inchiesta sull’alluvione, dai sindaci delle valli del Misa e del Nevola “sostegno e fiducia a Maurizio Mangialardi”

L'inchiesta sull'alluvione, dai sindaci delle valli del Misa e del Nevola “sostegno e fiducia a Maurizio Mangialardi”SENIGALLIA – Appena si è diffusa la notizia che la Procura della Repubblica di Ancona stava per concludere l’inchiesta sull’alluvione del 3 maggio 2014, a Senigallia, movimenti e forze politiche hanno subito preso posizione, manifestando il loro aperto sostegno, soprattutto al sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi. E proprio in seguito ai molti documenti diffusi, alcuni dei quali particolarmente critici e, forse, anche inopportuni, considerata la delicatezza della questione, i Carabinieri forestali del gruppo di Ancona, d’accordo, ovviamente, con la stessa Procura, hanno diffuso un documento con il quale si fa chiarezza. E, soprattutto, hanno ufficializzato la chiusura dell’inchiesta e l’invio degli avvisi ad undici indagati, tra i quali il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, ed il suo predecessore Luana Angeloni. Gli altri nove indagati sono invece tecnici e dirigenti del Comune di Senigallia, della Provincia di Ancona e della Regione.

Oggi, a confermare il loro sostegno e la loro fiducia al sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, sono i sindaci del territorio delle valli del Misa e del Nevola.

Lo hanno fatto con un documento firmato da: Andrea Bomprezzi Sindaco di Arcevia, Raniero Serrani Sindaco di Barbara, Carlo Manfredi Sindaco di Castelleone di Suasa, Matteo Principi Sindaco di Corinaldo, Andrea Storoni Sindaco di Ostra, Luca Memè Sindaco di Ostra Vetere, Arduino Tassi Sindaco di Serra De’ Conti, Faustino Conigli Sindaco di Trecastelli.

“Intendiamo esprimere – si legge nel documento – un punto di vista congiunto in merito alle indagini in corso sull’alluvione che ha colpito Senigallia nel 2014 e che hanno raggiunto 11 persone, tra amministratori e dirigenti, manifestando innanzitutto nei confronti del Sindaco Mangialardi il nostro appoggio e la nostra fiducia.

“Abbiamo infatti insieme potuto apprezzare in questi anni il ruolo primario e fondamentale per impegno, dedizione e stimolo che il Sindaco Mangialardi, anche in ragione del ruolo di Senigallia di Comune capofila, ha recitato nel delineare quel percorso virtuoso che tutti noi Sindaci delle valli del Misa e del Nevola abbiamo intrapreso per costruire nell’intero territorio politiche associative che possano garantire a tutti i residenti dei nostri comuni servizi di qualità e all’altezza delle esigenze dei cittadini.

“Ecco perché ci auguriamo – si legge sempre nel documento – che le indagini della magistratura facciano il loro corso con celerità, portando la necessaria chiarezza nei confronti di tutti e fugando ogni dubbio sulla bontà dell’operato dell’Amministrazione di Senigallia e del Sindaco Mangialardi, in modo che si possa continuare insieme con impegno ed energia questo percorso di collaborazione virtuoso che sta portando risultati positivi ed innovativi al nostro territorio in termini di politiche associative e servizi”.

 

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