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Il Comitato cittadino nato per difendere l’ospedale di Senigallia invita il direttore dell’Asur Marche a rispettare gli impegni presi con la città

Il Comitato cittadino nato per difendere l’ospedale di Senigallia invita il direttore dell’Asur Marche a rispettare gli impegni presi con la città

Il Comitato cittadino nato per difendere l’ospedale di Senigallia invita il direttore dell’Asur Marche a rispettare gli impegni presi con la cittàSENIGALLIA – Il Comitato cittadino, apartitico e nato in difesa dell’Ospedale di Senigallia, dopo due assemblee pubbliche ha delineato con il proprio Gruppo di Lavoro gli obiettivi e le modalità a “difesa dei servizi sanitari esistenti rimasti” ma mai in contrasto, bensì in sinergia, con i gruppi di cittadini già costituiti, come quello di Chiaravalle, e quelli che si costituiranno in seguito.
“Il Dr. Marini, Direttore dell’ASUR Marche – si legge in una nota del Comitato cittadino -, in occasione della riunione della IV Commissione Comunale, quella sulla sanità del 24 Luglio, di fronte ad una forte mobilitazione popolare ha preso l’impegno di “congelare” la Determina n.361 di giugno 2017, con la quale si programma la chiusura dell’UTIC dal 01 Settembre 2017.
Poiché questo ad oggi non è avvenuto, il Comitato gli ricorda la promessa fatta senza trincerarsi ora, come da dichiarazione recente, su una presunta impossibilità di revoca per  “il suo carattere di programmazione sanitaria regionale”.
Gli impegni vanno mantenuti, a maggior ragione se presi pubblicamente in un incontro ufficiale e in presenza della popolazione senigalliese che li aspetta.
Un invito in tal senso viene rivolto anche al Presidente della IV° Commissione Regionale, Dr. Volpini, che, anche lui in quella occasione, disse di essere favorevole al “congelamento” della Determina n.361.

“Il Comitato ha alzato la soglia di attenzione sulla sanità pubblica senigalliese anche tra i cittadini i quali hanno aderito firmando una petizione online e una cartacea, quest’ultima, che impegna il Sindaco a contrastare qualsiasi depauperamento della sanità pubblica, ha già raggiunto 400 firme col solo personale impegno del passaparola dei singoli. Anche i turisti abituali hanno voluto firmare vista l’importanza anche per loro della presenza di un ospedale a “norma” come deve essere quello di Senigallia. Non mancheremo di aggiornarvi – conclude la nota – sulle azioni poste in essere dal nostro, ma anche vostro, comitato, nonché sulle iniziative pubbliche in progetto”.

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