Senigallia in lutto per la tragica morte del dottor Paolo Simone

SENIGALLIA – C’è tanta incredulità, in città, per la tragedia in cui ha perso la vita, domenica pomeriggio, in Umbria, il medico pediatra Paolo Simone (nella foto).

L’uomo, 54 anni, originario di Biella, viveva e lavorava a Senigallia da tanti anni.

Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Torino Paolo Simone si era trasferito nella nostra regione. Inizialmente aveva prestato servizio all’ospedale di Urbino. Poi il trasferimento a quello di Senigallia dove, al pronto soccorso, lavora anche la moglie, Emanuela Sbriscia Fioretti.

Da qualche anno Paolo Simone aveva lasciato l’attività in ospedale per dedicarsi alla libera professione, come pediatra.

Paolo Simone è molto conosciuto a Senigallia, in quanto è stato particolarmente attivo anche nella vita sociale, prima come capo scout e presidente dell’Agesci e, successivamente, come  presidente della Scuola di Pace.

Insieme alla moglie ha anche operato, come medico volontario, in Africa.

Paolo Simone – che lascia la moglie e quattro figli – domenica pomeriggio si era recato, insieme a due amici, con i quali condivideva la passione per il parapendio, sul Monte Cucco, in Umbria, per trascorrere una giornata di festa. Invece, poco prima delle 16, la tragedia.

Gli amici – che hanno assistito impotenti a quanto si è verificato – hanno immediatamente dato l’allarme. Ma ogni tentativo di soccorso è risultato inutile.

Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco ed il personale del servizio sanitario. Ma per il cinquantaquattrenne medico senigalliese non c’era ormai più nulla da fare. Era deceduto sul colpo, in seguito alla caduta. Sulle cause dell’incidente, avvenuto in zona Pian delle Macinare, in comune di Costacciaro, stanno svolgendo indagini i carabinieri, coordinati dal maresciallo Guglielmo Iezza, della Compagnia di Gubbio.

Il Monte Cucco è una montagna situata in Umbria, nell’area dell’Eugubino. Il suo territorio è compreso nei comuni di Fossato di Vico, Costacciaro, Scheggia, Pascelupo, e Sigillo.

 

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