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Il lavoro sociale con le persone immigrate, martedì se ne parla a Senigallia

Il lavoro sociale con le persone immigrate, martedì se ne parla a Senigallia

Il lavoro sociale con le persone immigrate, martedì se ne parla a Senigallia

Il lavoro sociale con le persone immigrate, martedì se ne parla a Senigallia (appuntamento alle ore 17.30, alla Biblioteca comunale Antonelliana) in occasione della presentazione di un libro, alla presenza del professor Eduardo Barberis dell’Università di Urbino, coautore dell’opera.

di MOHAMED MALIH*

SENIGALLIA – Lavorare con utenti stranieri, o con famiglie di stranieri, è un’esperienza sempre più frequente tra gli assistenti sociali e gli operatori sociali, anche in Italia. Anzi, anche nel nostro paese non è più nemmeno un esperienza nuova: dopo più di trent’anni di flussi migratori, non possiamo più considerare l’Italia una nuova destinazione. Eppure la centralità della protezione sociale per persone vulnerabili o a rischio di marginalità sociale, come molti immigrati, si accompagna alla marginale attenzione verso la diversità etno-culturale nei percorsi formativi di servizio sociale, e in qualche modo anche nel dibattito interno alla professione. Questo scollamento tra il livello delle pratiche e quello della didattica e delle teorie è uno dei motivi che ci hanno spinti a scrivere questo libro: una guida mirata anzitutto ad accompagnare gli studenti di Servizio sociale dentro la diversità culturale con cui si confronteranno nelle loro traiettorie professionali, oltre che biografiche. Nostro obiettivo è contribuire a potenziare le conoscenze, le competenze e soprattutto la riflessività nel lavoro sociale con popolazioni diverse da quelle autoctone.

Un’esigenza cruciale, a nostro avviso, non per ragioni di “buonismo” o per esigenze di “integrazione” o “coesione sociale” non meglio specificate, ma perché il lavoro sociale con gli immigrati stranieri rappresenta un fondamentale banco di prova – sul piano metodologico, organizzativo e deontologico – per le prospettive stesse del servizio sociale professionale.

STRUTTURA E CONTENUTI DELL’OPERA

Introduzione. 1. Il caso italiano nel dibattito internazionale: teorie, approcci, prospettive.

  1. Questioni metodologiche, organizzative, didattiche.
  2. Popolazioni di riferimento.
  3. Dalle competenze alle pratiche professionali: interventi, dilemmi, prospettive. Conclusioni.

Eduardo Barberis, è ricercatore T.D. presso l’università di Urbino Carlo Bo, dove insegna Politiche dell’Immigrazione e Sociologia Urbana nei Corsi di laurea in Sociologia e Servizio Sociale e in Gestione delle Politiche, dei Servizi Sociali e della Mediazione Interculturale.

Tra le pubblicazioni in italiano, Imprenditori immigrati (2007) e Il welfare frammentato (a cura di, con Y. Kazepov, 2013). Paolo Boccagni, insegna Diversità e Relazioni interculturali presso il Corso di laurea in Servizio sociale dell’Università di Trento. Svolge attività di ricerca e formazione sui temi dell’immigrazione, del welfare sociale e della diversità culturale. Tra le pubblicazioni in italiano Tracce transnazionali (2009) e Cercando il benessere nelle migrazioni (con M. Ambrosini, 2012).

*Associazione Stracomunitari – Senigallia

 

 

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