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A Castiglioni di Arcevia servono lavori di riqualificazione dell’antica chiesa di Santa Maria della Piana

A Castiglioni di Arcevia servono lavori di riqualificazione dell’antica chiesa di Santa Maria della Piana

A Castiglioni di Arcevia servono lavori di riqualificazione della chiesa di Santa Maria della Piana

ARCEVIA – Urgono lavori di riqualificazione della Chiesa di Santa Maria della Piana  posta a  valle di Castiglioni di Arcevia che costituisce come afferma lo storico Virginio Villani “una delle testimonianze più antiche della storia e dell’architettura religiosa della Valle del Misa e di Castiglioni“.

“Nel 1987 – scrive Villani – i proprietari fecero donazione della Chiesa alla Parrocchia di Castiglioni nell’intento di favorirne il restauro, demolendo però improvvidamente gli edifici addossati alle sue pareti che facevano del tutto un complesso storicamente e architettonicamente molto più significativo. La Chiesa conteneva anche una tavola cinquecentesca all’interno di una cornice lignea posta sull’altare maggiore, che i proprietari dichiararono di lasciare a disposizione del culto, ma che  poi, essendo la Chiesa pericolante, trasferirono altrove . L’intervento di restauro  – prosegue Villani – avvenne subito dopo e all’inizio non ebbe molta fortuna per la cattiva scelta del materiale ligneo della travatura che, nel giro di pochi anni si è deteriorata fino al crollo del tetto. Essendo la Chiesa esposta alle intemperie, l’apparato dell’altare maggiore venne tolto e furono scoperte sulla parete retrostante le tracce di un dipinto che, poi si rivelò un frammento di affresco quattrocentesco attribuito al noto pittore Andrea da Jesi il Vecchio, attivo in quegli anni anche a Serra de’ Conti (Chiesa di San Fortunato) e altre località limitrofe. Sempre a causa delle precarie condizioni dell’edificio, l’affresco venne distaccato e restaurato a cura della Sovrintendenza ed ora è esposto nella Pinacoteca Diocesana di Senigallia“.

E Villani entrando nel vivo dell’argomento stigmatizza che “Per questo motivo, al fine anche di valorizzare il suo carattere di bene religioso e storico culturale, si è deciso di completare l’ opera di restauro ricollocando al suo posto sulla parete di fondo una copia fedele dell’affresco tramite la sua riproduzione fotografica in PVC. Nel contempo si vuole dotare la Chiesa di un altare più idoneo in noce e ricollocare al loro posto le tre lapidi che ricordano fasi della storia della Chiesa, mentre l’altare attuale sarà posto su una parete laterale e farà da sostegno alla cornice che contiene una riproduzione del dipinto cinquecentesco  della Vergine“.

E Villani così conclude: “L’operazione riproduzione dell’affresco, pannello di multistrato, telaio di ferro, nuovo altare in noce e opere connesse avrà un costo che può essere coperto solo con il contributo dei cittadini e degli Enti pubblici e privati che operano nel territorio“. Le offerte dovranno essere consegnate a Padre Samy.

 

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