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La Vigor Senigallia getta la spugna dopo una storia gloriosa: appello del sindaco alla città

La Vigor Senigallia getta la spugna dopo una storia gloriosa: appello del sindaco alla città

Maurizio Mangialardi: “Auspico che nuove energie imprenditoriali raccolgano l’eredità sportiva per dare un futuro alla società”

La Vigor Senigallia getta la spugna dopo una storia gloriosa: appello del sindaco alla città

SENIGALLIA – “L’annuncio che la Vigor Senigallia non si iscriverà al prossimo campionato di Promozione – afferma il sindaco della città, Maurizio Mangialardi – segna un momento molto triste nella storia calcistica della nostra città, conseguenza di diverse contingenze di ordine economico, sociale e sportivo. Una storia che, con grande dispiacere, sembra chiudersi dopo quasi cento anni, rischiando di cancellare un secolo di passione e amore per quei colori che, al di là della categoria, hanno saputo unire la città sotto un’unica bandiera, regalando sogni e forti emozioni agli sportivi senigalliesi. Nonostante i segni lasciati sul territorio, l’auspicio è che l’eredità sportiva e ideale della Vigor possa essere al più presto raccolta da nuove energie imprenditoriali per provare a recuperare e a dare un futuro a quello che, in fondo, resta un patrimonio sportivo della città”.

Nelle foto: il pubblico allo stadio e un’immagine dell’assemblea dei soci della Vigor del 14 giugno 1991: si riconoscono – da sinistra – Goffredo Bianchelli che relaziona, l’allora assessore allo sport Luciano Chiappa, l’allora sindaco Graziano Mariani, il presidente dell’assemblea Benito Quadraroli, il presidente del collegio dei revisori dei conti professor Fabio Fattorini, il direttore amministrativo Paolo Pizzi. In quel periodo i conti della Vigor venivano presentati pubblicamente ai soci e alla ciità

 

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