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“Ogni giorno, a Senigallia, gli anziani sono costretti ad affrontare una miriade di problemi”

“Ogni giorno, a Senigallia, gli anziani sono costretti ad affrontare una miriade di problemi”

Il signor Glauco Brozzesi ha inviato una lettera al sindaco con una serie di interessanti proposte e considerazioni su situazioni alle quali andrebbe posto rimedio

“Ogni giorno, a Senigallia, gli anziani sono costretti ad affrontare una miriade di problemi” SENIGALLIA – Dal signor Glauco Brozzesi riceviamo, per conoscenza, una lettera inviata al sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi.

“Innanzi tutto – si legge nella lettera -, non sapevo che fosse laureato, infatti su internet non risulta una laurea a Suo nome mentre invece, questa è menzionata sulla locandina della manifestazione del 09/06/2017 presso l’Auditorium San Rocco, organizzata dalla FNP- CISL pensionati Marche- con il patrocinio del comune di Senigallia, dove Lei interverrà sui servizi residenziali per anziani non autosufficenti come è stampato “Dott. Maurizio Mangialardi”.

Aldilà di questa mia precisazione che spero sia errata, augurandomi un Suo intervento sull’oggetto dell’assemblea, Le vorrei far presente alcuni dei problemi che quotidianamente incontrano gli anziani e le categorie deboli al di fuori delle strutture residenziali nella vita di tutti i giorni nella città che Lei dovrebbe gestire al meglio.

In via Cavallotti, davanti alla casa di riposo per ANZIANI e DISABILI “Opera Pia Mastai Ferretti”, nessuno di Voi responsabili politici ed amministrativi della Città si è preoccupato di ripristinare la verniciatura del passaggio pedonale che da oltre un anno è cancellata ed irriconoscibile e perciò non guasterebbe e non sarebbe sbagliato farlo e sarebbe anche logico che lo stesso fosse segnalato con un segnale stradale, tanto più che già, in prossimità, esiste un segnale di divieto di sosta con il relativo palo; se questo piccolo lavoro di ripristino non è ancora stato eseguito è forse perché in quel punto i vari amministratori politici di Senigallia ed anche la polizia municipale non ci passano o volgono lo sguardo altrove.

Inoltre, sempre in tema di anziani e fasce deboli, come cittadino, noto con disappunto che lungo il corso 2 Giugno, malgrado le segnalazioni fisse di divieto esisistenti e le mie e-mail ripetutamente già inviateVi in passato (ho ancora la documentazione) sia a Lei che al comandante della Polizia
Munucipale, le biciclette sfrecciano a destra, a sinistra ed in senso contrario senza alcun rispetto
e prudenza ed io La sfido a spingere una carrozzina con un disabile, come faccio spesso, fra tanti
ignoranti, specialmente a metà mattinata e sarebbe, cosa giusta far cessare l’offerta a pagamento
di edizioni varie da parte di improvvisati venditori abusivi assai invadenti e ciò che inoltre mi indispone è che spessissimo c’è un mezzo della polizia municipale che sosta all’altezza dell’edicola in corrispondenza del ponte 2 Giugno e credo che sarebbe cosa giusta se il suo equipaggio, oltre che
in giro a sanzionare auto in sosta errata, si facessero vedere lungo il corso 2 Giugno anche semplicemente per fare opera educativa e di dissuasione, più spesso, come penso sia il Loro incarico.

Inoltre, mi ripeto, sempre in tema di anziani e fasce deboli, non sarebbe ora passata che si provvedesse drasticamente, e non con rari “blitz” sbandierati ma con assidua presenza, ad allontanare quegli pseudo-parcheggiatori abusivi, principalmente da Via Manni, Piazza Simoncelli, Via Campo Boario e zona stadio, Ex pesa pubblica, Piazzale Morandi e parcheggi Ospedale, che importunano gli automobilisti, in modo particolare spesso arrogantemente ed insistentemente, gli anziani e le donne che debbono sottostare, per paura di ritorsioni, a certi modi di fare.

Tutto ciò che ho lamentato, mi duole dirlo, non è intolleranza, infatti si usa spesso la parola “tolleranza” che riempie molto la bocca per scusare e giustificare una incapacità ed una cattiva gestione, dimenticando i vostri doveri a tutela dei cittadini votanti.

Altrove, è risaputo, che si è provveduto a collocare queste persone nullafacenti nei servizi di pubblica utilità, che gli enti pubblici possono usare, cosicchè quelli di buona volontà non siano stimolati all’accattonaggio e forse anche al peggio, anche perché sembra che si cerchino suluzioni solamente durante le campagne elettorali con la corsa al potere personale maggiore, e sarebbe ora che noi cittadini guardassimo bene a chi dare il voto e le preferenze.

Sperando che questi problemi, pur essendocene anche molti altri, vengano sollecitamente risolti e che non ci si debba tornare sopra, rimango in attesa di Vs. soluzioni, e non di vane chiacchiere e promesse come al solito”.

 

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