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Una scossa di terremoto di lieve entità avvertita lungo la costa, tra Fano e Senigallia

Una scossa di terremoto di lieve entità avvertita lungo la costa, tra Fano e Senigallia

Una scossa di terremoto di lieve entità avvertita lungo la costa, tra Fano e Senigallia

ANCONA – Continuano le scosse di assestamento che, purtroppo, non consentono il ritorno alla normalità in molte aree delle Marche, già pesantemente colpite dal terremoto.

Oggi le scosse sono state numerose, alcune delle quali avvertite anche dalla popolazione. La più rilevante – di magnitudo 3.3 –  è stata registrata nell’entroterra, tra Marche e Umbria, nella stessa zona dove erano avvenute le scosse dello scorso 26 ottobre. Il sisma è stato chiaramente avvertito dalla popolazione ma non ci sono stati danni a cose o persone. L’epicentro della scossa, registrata alle 9.57, è compreso tra i comuni di Norcia, Arquata del Tronto  e Accumoli. Ad essere interessata è stata ancora una volta la frazione di Castelluccio di Norcia. L’ipocentro è stato rilevato in questa circostanza ad una profondità di 10 km.

Tra le numerose scosse di assestamento di oggi ce n’è stata anche una – di  magnitudo 2.2 sulla scala Richter – registrata alle 14.02, il cui epicentro è stato localizzato in mare davanti alla costa marchigiana, fra Fano e Senigallia. Scossa avvertita anche dalla popolazione.

Va comunque ricordato che lo sciame sismico nel Centro Italia non si è mai arrestato sin dal terremoto del 24 agosto 2016, anche se le scosse, negli ultimi mesi, erano state di magnitudo contenute, quasi mai superiore a 3.

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