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Gramsci interessa ancora, il convegno di Senigallia una scommessa vinta

Gramsci interessa ancora, il convegno di Senigallia una scommessa vinta

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SENIGALLIA – All’auditorium San Rocco di Senigallia si è svolto un riuscitissimo convegno su “Gramsci, la politica, il nostro tempo”. Un pomeriggio di riflessioni su questo grande intellettuale e politico del Novecento realizzato grazie alla collaborazione di diverse associazioni: l’associazione Ge.St.O, l’istituto Gramsci di Ancona, l’associazione di Storia Contemporanea, l’Anpi e Gli amici dell’unità solidale. Tanti soggetti accomunati dall’obiettivo di tornare a parlare di questa figura ancora scomoda, scomparsa ottant’anni fa.

Il lavoro degli organizzatori è stato premiato dalla presenza di un numeroso e attento pubblico che ha riempito l’auditorium. Nelle due ore di convegno si sono alternati Gian Pietro Simonetti e Elena Morbidelli che hanno aperto il convegno relazionando su “Odio gli indifferenti”, celebre articolo del 1917, ripercorrendo la storia che ha portato alla sua stesura, con un’analisi storica accurata di quegli anni, ma anche con una sua rilettura guardando il nostro presente intriso di “fatalismo e indifferenza”. Poi sono intervenuti Nino Lucantoni dell’Istituto Gramsci e lo storico Ruggero Giacomini, che hanno analizzato la sua prigionia e di alcuni risvolti sulla sua tragica morte, forse indotta.

È stata poi la volta del critico letterario Massimo Raffaeli che ha condotto un parallelismo tra le figure di Gramsci e di Pasolini unitamente ad un’analisi critica del poemetto Le ceneri di Gramsci. Il pomeriggio è proseguito con la presentazione di un progetto di Public History condotto da Lorenzo Montesi e Tommaso Leone che stanno conducendo una ricerca sull’eredità che Gramsci ci ha lasciato, soprattutto in riferimento alle giovani generazioni. Ha concluso l’incontro Marco Severini dell’università di Macerata che ha compiuto una sintesi e una rielaborazione di quanto discusso durante tutti gli interventi precedenti.

Gli organizzatori ringraziano Attilio Casagrande, la Bcc di Ostra e Morro D’Alba e il gruppo consiliare “La città Futura” per la collaborazione.  I promotori stanno lavorando alla pubblicazione degli atti del convegno.

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