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Falconara si prepara a rivivere la bella esperienza della Miniolimpiade

Falconara si prepara a rivivere la Miniolimpiade 2017Falconara si prepara a rivivere la bella esperienza della Miniolimpiade

Falconara si prepara a rivivere la Miniolimpiade 2017

Falconara si prepara a rivivere la Miniolimpiade 2017FALCONARA – È stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa organizzata al Centro Pergoli di piazza Mazzini “La Miniolimpiade di Falconara” edizione 2017. Presenti la vicesindaco Stefania Signorini e gli assessori Giorgia Fiorentini, Raimondo Mondaini e Clemente Rossi, oltre che i rappresentanti delle società sportive, Carlo Rossi per la Pro Loco Falconamare e Diego Cardinali per il GAS. A fare gli onori di casa Tarcisio Pacetti tra i più impegnati nell’organizzazione della kermesse sportiva che animerà Falconara dal 4 all’11 giugno.

La Miniolimpiade di Falconara nasce con lo scopo di essere una manifestazione sportiva per i giovani, destinata a divenire popolare nell’intero tessuto sociale falconarese, con la volontà dell’amministrazione comunale e degli organizzatori affinché questo evento diventi un appuntamento estivo fisso per i ragazzi e per le famiglie di Falconara. L’iniziativa è voluta fortemente dal Comune di Falconara, con la collaborazione della proloco Falconamare, del Gruppo Amici per lo Sport, delle Associazioni sportive presenti nel territorio, degli Istituti Comprensivi di Falconara e di un nutrito gruppo di cittadini volontari.

“Ho scoperto parlandone con i soci che l’associazione Aranciò si chiama così proprio per la loro partecipazione, da ragazzini, alle miniolimpiadi. L’arancione era il colore del quartiere Stadio – ha raccontato la Signorini – e sono convinta che Falconara deve rafforzare il senso identitario e di appartenenza al territorio. In alcuni quartieri è molto forte, ma in altre realtà cittadine è decisamente più latente. Le Miniolimpiadi hanno diverse finalità. Non si limitano a veicolare la pratica sportiva anche se si tratta di un aspetto importante, favoriscono anche l’aggregazione nei quartieri. Sempre in ottica di aggregazione va letto anche l’evento conclusivo della manifestazione: una cena conviviale a prezzi popolari (8 euro per un pasto completo) per festeggiare tutti insieme”.

Il tentativo è quello di riportare in vita l’iniziativa che negli anni ’80 era riuscita a coinvolgere in un maxievento ludico sportivo l’intera città. Sarà una manifestazione alla quale potranno partecipare fino  a 1600 tra ragazzi e ragazze delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado, con al seguito le famiglie dei partecipanti. Di otto giorni sarà la durata della manifestazione, sette giorni di gare sportive, una grande cerimonia d’apertura, una festa di chiusura con le premiazioni finali dei giovani atleti in presenza delle famiglie, del pubblico e un convivio finale allestito allo stadio Roccheggiani, teatro principale delle gare assieme al Pala Badiali, concluderà la serata accompagnata da musica, ospiti e spettacolo pirotecnico.

“Si tratta di una manifestazione che non ha eguali nel territorio e potrei dire che in ambito nazionale non ce ne è una con queste caratteristiche – commenta Clemente Rossi -. Prima di diventare assessore mi meravigliavo del fatto che non si fosse proseguito visto il grande interesse ed entusiasmo che suscitava l’evento. Un entusiasmo che era pronto a crescere di nuovo e abbiamo preso atto che una volta lanciata l’idea sono venuti fuori tutto i sentimenti di un tempo”.

Insomma bastava soffiare sulle ceneri per far rinvigorire il fuoco olimpico in città. Contagiati anche gli amministratori. 50 volontari tedofori suddivisi in coppie si alterneranno infatti per accompagnare la fiaccola olimpica dal Comune allo stadio attraversando, lungo i 12km di percorso, tutti i quartieri della città. Sarà proprio il Sindaco Goffredo Brandoni il primo tedoforo, accompagnato dall’assessore ai servizi sociali Giorgia Fiorentini e seguirà nella staffetta anche un passaggio dell’assessore al bilancio Raimondo Mondaini.

Il Comune contribuirà quindi fornendo strutture, impianti, mezzi, uomini, non solo i tedofori, e con qualche centinaio di euro.

“Non parliamo di grosse cifre – spiega Mondaini -, ma ci auguriamo che diventi un evento ricorrente, quindi siamo pronti a farci carico di sostenere anche questa iniziativa”. 

La parte del Leone, a livello di contribuito economico, la farà il main sponsor Bcc Falconara, e in parte minore, ma pur sempre importante, Prometeo, Eusebi Auto e Supermercati Si con Te.

Grande attenzione anche alla comunicazione con 2 mostre fotografiche che precedono l’evento, manifesti 6×3 nel territorio e oltre 5000 volantini distribuiti alle famiglie. È già garantito inoltre il continuo aggiornamento dei profili social (Facebook/Instagram/YouTube) dell’iniziativa.

“È pur vero che le gare incoraggiano la competitività, l’antagonismo è insito nello spirito di competizione ed è da sempre parte integrante della natura dell’uomo e motore di sviluppo – spiegano gli organizzatori -. L’importante è non esaltarlo, ma dare modo a tutti di esprimersi in forme di sana competitività, con lealtà, con la consapevolezza che si può non vincere, senza per questo perdere la dignità di se stessi, in questo modo lo sport diventa una vera scuola di vita per tutti, una sana lezione di vita che ci porta a riflettere sul tema del fenomeno del bullismo, che riesce a diffondersi attraverso un non corretto uso dei social. Si è stabilito all’unanimità che tutti i giovani atleti riceveranno una medaglia ricordo dell’evento, e saranno assegnati due trofei: il Trofeo di Quartiere e il Trofeo Tecnico Adelio Pistelli”

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