E’ finito in Parlamento il caso delle tonnellate di rifiuti disseminati sulla spiaggia di Senigallia

ROMA – Il problema dei rifiuti spiaggiati sul litorale senigalliese e la loro difficoltà di smaltimento arriva in Parlamento con un’interrogazione dell’on. Piergiorgio Carrescia.  Il deputato anconetano ha presentato un’articolato atto ispettivo al Ministro dell’Ambiente perché si faccia chiarezza sulle Linee Guida dell’ISPRA per lo smaltimento dei rifiuti in discarica che è all’origine delle difficoltà.

L’on. Carrescia fa notare che queste norme tecniche stanno infatti determinando pesanti ripercussioni sulla gestione delle discariche e rilevanti aggravi di costi che si ripercuotono, per i rifiuti urbani, sulla TARI, e per i rifiuti speciali, sulle imprese produttrici, come già sta avvenendo per gli scarti di lavorazione del cuoio delle aziende calzaturiere delle Marche e per i fanghi di depurazione di tutti i Comuni.

Una delle principali difficoltà rilevate nell’applicazione delle Linee Guida è connessa all’applicazione dell’indice per misurare la stabilità biologica del rifiuto.

Il deputato del PD evidenzia nell’interrogazione anche il fatto che le Linee Guida non sono state ancora pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale e chiede espressamente al Ministro dell’Ambiente di valutarne la legittimità e l’opportunità di un urgente provvedimento per sospenderne l’efficacia in attesa di un  approfondimento anche per verificarne la concreta applicabilità.

La sospensione delle Linee Guida permetterebbe lo smaltimento del materiale spiaggiato e salverebbe la stagione turistica della spiaggia di velluto messa a rischio da questo evento che ha assunto la caratteristica dell’eccezionalità.

L’on. Carrescia ha anche inviato una specifica lettera al Presidente dell’ISPRA con la richiesta di riesaminare l’atto e sospendere, d’iniziativa, alla luce delle criticità evidenziate, l’efficacia delle stesse Linee Guida.

“Mi auguro che nella risposta in Question time alla mia interrogazione, prevista per domani (giovedì) possano arrivare positive risposte dal Ministro dell’Ambiente. Dopo che, con l’approvazione del decreto-ter sul terremoto si era arrivati ad estendere il risarcimento del danno indiretto anche alle imprese del settore turistico e alberghiero della provincia di Ancona, lo spiaggiamento in atto di migliaia di tonnellate di rifiuti certo non aiuta; mi auguro perciò che vi sia la consapevolezza di risposte urgenti per risolvere il problema e far ripartire l’economia turistica di Senigallia già per le prossime festività pasquali”.

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