Anche il Giappone in soccorso delle Marche terremotate

Una novità alla Sala Verdi del Teatro della Fortuna di Fano il 2 marzo 2017, alle ore 21

FANO – Uno speciale concerto di beneficenza, a favore delle zone disastrate dal terremoto nelle Marche, vedrà riuniti due noti generi musicali, l’opera e il jazz. Due brave artiste giapponesi si esibiranno a titolo gratuito, il soprano Tomoe Suzuki e la pianista compositrice Yoshiko Kishino. Il soprano, accompagnata al pianoforte dal M° Piero Corradino Giovannini, eseguirà notissime arie di belcanto da Haendel al primo Verdi, la pianista ci proporrà un brano di sua composizione e altri di Morricone, Faurè e Piazzolla. Tomoe Suzuki si è diplomata al Conservatorio Rossini di Pesaro con la docente Luisa Macnez e si è perfezionata col tenore William Matteuzzi e il mezzosoprano Lucia Valentini Terrani, ha cantato anche a Fano alla Corte Malatestiana, Yoshiko Kishino dalla metà degli anni ’90 si esibisce in tutto il mondo, Piero Corradino Giovannini è docente presso il Conservatorio Maderna di Cesena. L’ingresso è a offerta.

Tomoe Suzuki, conseguita la Laurea in Canto lirico presso l’Università musicale Showa in Giappone, si diploma anche presso il Conservatorio G. Rossini di Pesaro sotto guida della Maestra Luisa Macnez, successivamente si specializza presso l’Accademia musicale di Osimo con il M° Segalini, per poi proseguire gli studi con William Matteuzzi e Lucia Valentina Terrani.

Vincitrice del primo premio del Concorso Internazionale di Marsala e del Concorso Internazionale di Canto di Pescara, ha sempre ottenuto eccellenti risultati in diverse competizioni: terzo premio al Concorso di Pietra Ligure e finalista ai concorsi “ V. Bellini” di Catania, e “M. Lanza” di Casauria. A Tokyo ha interpretato i seguenti ruoli pricipali: Serafina dell’opera “Il Campanello” di G. Donizetti; Amina, ne “ La Sonnambula” V. Bellini. In virtù della vittoria del concorso a ruolo presso il “Roma Opera Festival” ha ivi interpretato Adina ne “L’elisir d’amore” di G. Donizetti, ruolo che ha eseguito anche presso la Corte Malatestiana di Fano.

A Cava de’ Tirreni è stata diretta dal M° Bruno Aprea nel ruolo di Violetta ne “La Traviata” di G. Verdi; in Francia ha debuttato nel ruolo di Musetta ne “La Boeheme” di G. Puccini; presso il Festival di Erl in Austria ha interpretato il ruolo di Woglinde ne “L’anello del Reno” di Wagner.

È stata diretta dai Maestri: Stefano Razzani, Gustave Kuhn, D. Calligari, F. Maraffi,  Nathaly Marin. Grazie alla sua versatilità vocale, Tomoe Suzuki ha interpretato non solo ruoli d’opera, ma anche brani appartenenti al repertorio contemporaneo e alla musica sacra. In particolare ha cantato l’oratorio Jefte di G. Giacomo Carissimi, Requiem di Mozart presso la Basilica di Assisi, Requiem di Schubert al Teatro Spontini, è stata inoltre invitata a cantare al concerto per l’apertura dei mondiali di calcio Giappone e Corea.

Yoshiko Kishino nasce a Tokyo ed inizia a suonare il pianoforte alla tenera età di tre anni.

Già in occasione del regolare percorso di studio di musica classica presso la Toho Gakuen School of Music, si avvicina sempre più al jazz ed alla musica fusion contemporanea, inspirandosi a musicisti popolari quali Lee Ritenour (chitarrista) e Sadao Watanabe (sassofonista). Conclusi gli studi, forma un proprio gruppo e si dedica alla composizione, ottiene rapidamente un primo importante riconoscimento componendo la colonna sonora per il film “Hoshizora no mukou no Kuni” prodotto dalla Shochiku film. Esibendosi come pianista jazz in Tokyo, stringe amicizie professionali con numerosi musicisti famosi quali Akira Sakata.

Nella metà degli anni ’90 si esibisce stabilmente e per tutto il corso dell’anno in Medio Oriente con il gruppo di Takio Itoh; in questo periodo approfondisce lo studio della musica di Bill Evance il cui stile si riflette parzialmente nelle sue composizioni e nella sua perfomance. Nel 1995 registra a New Jork il suo primo album intitolato “fiaba” per GRP Records, l’anno successivo esce il suo secondo album che ottiene recensioni lusinghiere dalle riviste musicali Journal Swing e Ori-Con; lo stesso anno viene invitata regolarmente al programma televisivo “Meikyoku Monogatari”, trasmesso da TV Osaka e TVK. Nel 1997, invitata dal produttore Philippe Saisse registra il suo terzo album a New Jork , intitolato “Rendez Vous. Nella primavera del 1999 pubblica il suo quarto album, “You Are So Beautiful” che si piazza in cima alla classifica degli album jazz più venduti in Giappone; nel novembre dello stesso anno pubblica il suo primo album di Natale “My little Christmas”. Nel 2000, dopo aver registrato il suo primo album a Los Angeles, parte per una tournée in Taiwan riscuotendo notevoli apprezzamenti. Al ritorno registra a Los Angeles l’album “Tenerezza”, del quale viene effettuato anche un Dvd in occasione del concerto all’Akasaka Blitz.

Due anni dopo pubblica il suo ottavo album, “Siesta” prodotto fra New York e Tokyo che vede la partecipazione di noti artisti come Marc Johnson, Romero Lubambo, Danny Gottlieb ed Emiko Shiratori e le cui composizioni sono incluse nel film “Inochi” interpretato dagli attori Makiko Esumi e Etsushi Toyokawa. Nel 2003, nonostante il grande numero di concerti live, riesce a pubblicare l’album “Ritratto” e l’anno successivo realizza a Praga, con la collaborazione del bassista Geroge Mraz e il batterista Pavel Zboril, l’album “Praha”; sempre nello stesso anno si esibisce successivamente presso l’international Jazz Festival di Bali, in Indonesia.

Nel 2005, produce due album, “Heartscape” e “Frammenti di tempo”, il secondo dei quali ottiene un premio assegnato dalla rivista Journal Swing; l’anno dopo pubblica un album di bossa nova intitolato “Bossa Nostalgia” e compone canzoni per il film “Nihon No Jitensha Dorobo”. Nel 2008, esce il suo quattordicesimo album “Face” e prosegue l’attività concertistica con la sua band chiamata “Super Trio”, chiamata a suonare anche al Blue Note di Tokyo. Nel 2010 la Universal Music Japan produce l’album “Ritratto” e l’anno successivo pubblica in collaborazione con il cantante jazz Shigeko Suzuki l’album “Con te”, prodotto da Sony Music. Nel 2012 esce “Kishino Style” che attraverso l’applicazione iTunes raggiunge un’elevata notorietà. Nel 2013, in seguito al terremoto della zona Centro settentrionale del Giappone (Tohoku), per commemorare le vittime e con finalità solidaristiche, ha composto musiche raccolte in due due album: “Hope “ e “Furusato”. Nel 2015, in occasione del ventennale dalla uscita del suo primo lavoro ha pubblicato la raccolta “Antology” prodotta da Universal Music.

Tuttora si dedica all’attività concertistica e compositiva.

Piero Corradino Giovannini si diploma in Pianoforte presso il Conservatorio di Cesena (sezione staccata di Bologna) e in Direzione d’orchestra presso l’Accademia Musicale Pescarese. Successivamente si dedica agli studi di Armonia Principale, Corno, Lettura della Partitura, Contrappunto e Fuga.

Ha collaborato con varie fondazioni, conservatori e teatri (Accademia Musicale Chigiana, Teatro alla Scala, Teatro dell’Opera di Roma, Maggio Musicale Fiorentino, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma) accanto ai più illustri direttori quali Muti, Prêtre, Mehta, Abbado, Giulini, Chung, Gergiev, Pappano, Ashkenazy, Tate, Rostropovic ed altri ancora. Ha diretto più volte concerti con il Coro Filarmonico del Teatro alla Scala di Milano e vari ensemble strumentali. Ha partecipato in qualità di pianista a prime mondiali di opere di Berio, Clementi, Vacchi, Morricone, Corghi etc.. Attualmente è docente presso il Conservatorio Bruno Maderna di Cesena.

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