AREA METAUROSPETTACOLI

URBINO / Domenica al Teatro Sanzio il Rigoletto con l’Orchestra i Cameristi del Montefeltro

URBINO / Domenica al Teatro Sanzio il Rigoletto con l’Orchestra i Cameristi del Montefeltro

URBINO / Domenica al Teatro Sanzio il Rigoletto con l’Orchestra i Cameristi del MontefeltroURBINO / Domenica al Teatro Sanzio il Rigoletto con l’Orchestra i Cameristi del Montefeltro

URBINO / Domenica al Teatro Sanzio il Rigoletto con l’Orchestra i Cameristi del MontefeltroURBINO – Domenica 12 febbraio prosegue Urbino in Musica, terza edizione della stagione musicale promossa dal Comune di Urbino e dall’AMAT con il contributo di Regione Marche e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Il Teatro Sanzio di Urbino ospita l’Orchestra i Cameristi del Montefeltro diretta dal Maestro Massimo Sabbatini che presenta, con il Coro Città Futura – Regina Cattolica, Rigoletto su musiche di Giuseppe Verdi per la regia di Roberto Ripesi.

Melodramma di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, la prima di Rigoletto venne data al Teatro La Fenice di Venezia l’11 marzo del 1851. Per il soggetto dell’opera, Piave si ispirò a Le roi s’amuse, dramma in tre atti di Victor Hugo, andato in scena a Parigi nel novembre 1832. Verdi, quando musicò Rigoletto, era in un periodo di grande vivacità e produttività: tra l’11 marzo 1851 e il 6 marzo 1853, il Maestro mise in scena Rigoletto, Il Trovatore e La Traviata, che sono tra le sue opere più popolari.

L’opera è ambientata a Mantova e nei suoi dintorni, nel secolo XVI. Inizia con una festa al palazzo ducale, si svolge nel giro di pochi giorni e finisce, come ogni dramma lirico che si rispetti, con una morte. Rigoletto, deforme e pungente buffone di corte, che si burla con cattiveria di tutti e trama, all’occasione, scherzi e vendette crudeli, ha una figlia “segreta”, che è la luce dei suoi occhi, avuta dalla donna amata ormai morta. Duro e crudele con tutti, con la figlia Gilda, invece, Rigoletto è un padre tenerissimo e premuroso che si preoccupa di tenerla lontana dal mondo corrotto della corte, ma che per uno scherzo del destino è diventata oggetto dell’attenzione del suo giovane padrone, il Duca di Mantova, libertino impenitente. Le reazioni alle malefatte del buffone, da parte dei cortigiani, daranno il via ad una serie di delitti: Gilda, la figlia di Rigoletto, sarà rapita e violata dal Duca. Rigoletto per vendicare l’offesa pagherà Sparafucile, un bandito, perchè uccida il Duca, ma a morire, per mano di Sparafucile, sarà invece l’amata figlia.

In scena i protagonisti dello spettacolo sono: Enrico Giovagnoli, Daniele Girometti, Annalisa Di Ciccio, Ezio Maria Tisi, Jimena Llanos, Valentina Morelli, Giuseppe Lamicela, Andrea Gamberini, Giorgio Piccotti, Massimilaino Mandozzi, Serena Api, Guglielmo Ugolini, Annalisa Cancellieri. Il coro è diretto da Gilberto Del Chierico, le scenografie sono di Giada Pachiega, l’allestimento scenico è curato da Leonardo Bordi e Gian Marco Bordi.

Biglietti da 10 a 20 euro presso la biglietteria del teatro (0722 2281) il giorno precedente lo spettacolo dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20, il giorno di spettacolo dalle ore 16. Inizio spettacolo ore 17.30.

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it