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SENIGALLIA / Convenzioni e sicurezza: troppi interrogativi nella gestione degli impianti sportivi comunali

SENIGALLIA / Convenzioni e sicurezza: troppi interrogativi nella gestione degli impianti sportivi comunali

SENIGALLIA / Convenzioni e sicurezza: troppi interrogativi nella gestione degli impianti sportivi comunalidi GIORGIO SARTINI*

SENIGALLIA – Le attività sportive si stanno svolgendo a pieno ritmo in tutti gli impianti sportivi di Senigallia, ma devono essere chiariti alcuni aspetti che attengono alla sicurezza delle strutture comunali.

La grandissima parte degli impianti comunali è affidata da anni in gestione alle associazioni sportive con delle convenzioni specifiche; il 20/12/2016 la giunta ha prorogato molte convenzioni con effetto retroattivo a partire dal 01/07/2016, ponendo sullo stesso piano situazioni diverse.

Oltre alla gestione, resta il nodo relativo alle norme di sicurezza – che sembrerebbe non vengano rispettate – ed il fatto che per circa sei mesi gli impianti comunali sono stati gestiti non si sa in base a quale titolo.

Questa situazione ha posto e pone i dirigenti della società sportive in una situazione di grande difficoltà di gestione per due motivi: sono costretti ad utilizzare l’impianto sportivo assumendo responsabilità personali enormi e non possono garantire la sicurezza ai frequentatori ed alle loro famiglie.

Non è nemmeno pensabile che le inadempienze ed i ritardi del Comune possano essere scaricati sulle società sportive con alchimie verbali nelle convenzioni.

I limiti di questa situazione sono bellamente ignorati dal Sindaco, visto che manca l’assessore allo sport, e ci troviamo di fronte a comportamenti sconcertanti.

Le difficoltà finanziarie non possono essere anche in questo caso il paravento per nascondere le responsabilità che il Comune si deve assumere. Né può valere la minaccia di interruzione dell’uso degli impianti sportivi perché rappresenterebbe una minaccia inaccettabile ad un’attività sociale di grande valore come quella svolta dalle società sportive.

Un caso per tutti: l’Olimpia Marzocca calcio disputa le proprie partite interne presso lo Stadio Bianchelli e non al campo sportivo di Marzocca perché lo stesso non ha i requisiti necessari e questo stato di cose dura da molti anni!! Ma la stessa cosa si può tranquillamente constatare per impianti destinati ad altre attività sportive.

Con la delibera n. 305 del 20/12/2016 la giunta ha rinnovato d’ufficio le convenzioni, senza indire le gare pubbliche; da stigmatizzare il comportamento del sindaco il quale nel pomeriggio dello stesso giorno ovviamente nulla ha detto in Consiglio in merito, sebbene si stesse parlando di gestione degli impianti sportivi.

Perché signor sindaco ha reso retroattiva la proroga (illegittima) delle convenzioni proprio dal 01/07/2016?

Lo sa il sindaco che alcuni di questi impianti potrebbero avere una rilevanza economica e quindi si sarebbe già dovuto procedere da tempo a gare pubbliche per l’affidamento della gestione degli stessi?

Bel modo di amministrare!

Ma la questione non finisce qui, come oramai mia prassi tanto cara al sindaco, farò le dovute segnalazioni a tutte le Autorità competenti perché un domani non si possa dire: “non lo sapevamo”.

*Consigliere comunale Senigallia Bene Comune

 

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