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FANO / Mirco Carloni: “Ingiustizia è fatta, sul Battisti disattese tutte le promesse”

FANO / Mirco Carloni: “Ingiustizia è fatta, sul Battisti disattese tutte le promesse”

Soddisfazione di Federico Talè per la realizzazione della sede distaccata dell’Istituto Agrario Cecchi

FANO – “Ingiustizia è fatta! Se da un lato l’apertura del biennio dell’istituto agrario a Fano costituisce una notizia positiva per l’offerta formativa della città, d’altra parte viene sacrificata l’autonomia dell’istituto Battisti che verrà così assorbita dal Polo 3. Al posto di stare imbrigliati nelle norme burocratiche si poteva e si doveva ampliare la competenza tecnico-commerciale del Battisti introducendo un indirizzo “informatico e telecomunicazioni” come auspicava il corpo docenti dell’istituto ed il consiglio di istituto”. Interviene così il vicepresidente della commissione regionale istruzione Mirco Carloni a seguito della delibera della giunta regionale sul dimensionamento scolastico.

“Togliere una dirigenza scolastica a Fano, che scende così da 4 a 3 contro le 7 di Pesaro, le 5 di Senigallia e le 4 di Urbino, crea nei fatti un ingiustificato squilibrio territoriale. E’ una vergogna che la città di Fano, che ricordo essere la terza città più popolata delle Marche, sia stata penalizzata per l’ennesima volta dalle scelte politiche della Provincia e della Regione. E’ impossibile – afferma sempre Mirco Carloni – che nessuno si renda conto come questa scelta crei disagi per gli studenti, per le famiglie ed per i docenti che da anni si impegnano per difendere con forza l’autonomia di un istituto che da sempre rappresenta un punto di eccellenza per la qualità della sua offerta didattica”.

“E’ indispensabile rivedere subito questa scelta prima che sia troppo tardi e contrastare con ogni strumento l’azione di chi vuole ridimensionare l’offerta formativa scolastica di Fano che già in questi anni, a causa dell’inerzia dei suoi amministratori, ha perso peso ed importanza negli equilibri politici provinciali e regionali. L’assessore Bravi mi ha detto che la Provincia non ha rivendicato il progetto che l’istituto aveva mandato. Insomma – conclude il consigliere regionale Mirco Carloni – nessuno, a parte il sottoscritto, ha tutelato Fano”.

“Il riconoscimento di un sacrosanto diritto degli studenti fanesi e di quelli residenti nelle vallate del Metauro e del Cesano”. E’ questa, invece, in sintesi, per il consigliere regionale Federico Talè, l’essenza del via libera pronunciato dalla Giunta regionale per la realizzazione della sede distaccata dell’Agrario ‘Cecchi’ a Fano, dopo che lo stesso esecutivo, settimana scorsa, aveva espresso parere negativo.

“Fin da subito – spiega Talè – avevo sostenuto che la circolare che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha inviato il 5 dicembre ai direttori degli uffici scolastici regionali non impediva la creazione di una sede distaccata di un istituto in un ambito diverso da quello della sede centrale; tanto più, che eravamo di fronte ad una circolare, appunto, e non ad una norma di legge vincolante, emanata quando ormai l’iter per il ‘Cecchi’ nella Città della Fortuna si poteva dire concluso, visto che c’era da tempo l’accordo di tutti gli attori coinvolti, scolastici e istituzionali. Bene ha fatto la giunta, che ringrazio, a modificare la propria delibera originale, riconoscendo, ripeto, un sacrosanto diritto in termini di offerta formativa non solo per Fano, ma per tutto il suo entroterra. Un diritto per il quale mi son battuto da subito, ritenendo che la vocazione agraria della Città della Fortuna dovesse avere una risposta chiara ed efficace, anche per stoppare l’esodo degli studenti della vallata del Cesano verso Senigallia. Adesso altre battaglie ci attendono, per assicurare a Fano e a tutti i centri del suo entroterra il rispetto e  le garanzie che spettano loro”.

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