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MONDOLFO / “La Giunta Barbieri tenta continuamente di attribuirsi la progenitura di scelte politiche non sue”

MONDOLFO / “La Giunta Barbieri tenta continuamente di attribuirsi  la progenitura di scelte politiche non sue”

Decisa presa di posizione del Comitato Cittadino Mondolfese che continua ad attendere dall’attuale Amministrazione comunale un progetto politico innovativo ed utile per tutto il territorio

MONDOLFO / "La Giunta Barbieri tenta continuamente di attribuirsi  la progenitura di scelte politiche non sue"MONDOLFO – “L’enfasi con cui la nuova maggioranza comunale – si legge in una nota del Comitato Cittadino Mondolfese – sottolinea o forse sarebbe meglio dire “urla” i propri atti, ha molte volte qualcosa di strabiliante e soprattutto rischia di “fuorviare” dalla realtà dei provvedimenti politici sbandierati.

“Il Consiglio comunale di mercoledì 18 gennaio approvando all’unanimità, così dicono, “il nuovo Piano casa che spazza via le limitazioni urbanistiche” ha semplicemente recepito una legge regionale delle Marche (non un provvedimento elaborato/pensato dalla giunta Barbieri), la n. 26 del 25 novembre 2016, discussa ed approvata nella seduta consiliare regionale del 22 novembre scorso, con i voti favorevoli del PD, di Uniti per le Marche, dell’Udc-Popolari per le Marche, di Forza Italia ed anche della Lega Nord (questa ultima pur approvandola l’ha giudicata insufficiente).

“Stranissimo, inoltre – si legge sempre nel documento -, che i consiglieri del Comune di Mondolfo del M5S abbiano approvato l’atto, visto il voto contrario in consiglio regionale dei loro colleghi di movimento fortemente preoccupati per l’aggravio del rischio idrogeologico, del rischio sismico e per le implicazioni del consumo di suolo (perché gli ampliamenti possono essere anche orizzontali [S.U.L., superficie utile lorda] e non solo verticali) e di possibili, incontrollabili, abusi e per questo puntavano al riuso ed al “meno ruspa e piccone”.

“L’iniziativa regionale, ha lo scopo di tentare di ridare un po’ di fiato ad un settore, come quello edilizio, in stagnazione da più di dieci anni. Ed utilizzando le parole del presidente Ceriscioli: “si tratta di costruire sul costruito, di consumare suolo solo quando non c’è  proprio alternativa e di adeguare, gli edifici privati, alle norme antisismiche, sperando di mettere in moto tanti piccoli interventi”.

“Naturalmente la legge regionale non riguarda i centri storici, o almeno, in parte, riguarda le abitazioni costruite dopo il 1950.

“Restando in attesa degli “effetti” della legge regionale e non della “legge Barbieri”, quello che si vuol sottolineare e “denunciare” è che questa giunta con una comunicazione “sofistica” ma facilmente “smascherabile” continua nel tentativo di attribuirsi la progenitura di scelte politiche che non sono sue; questo del piano casa non è la sola, basti pensare alla pista ciclabile ed al progetto illuminazione che erano già state messe in cantiere dalla vecchia maggioranza.

“In maniera assolutamente costruttiva e senza la benché minima ironia il Comitato Cittadino Mondolfese – si legge sempre nel documento che ci è stato inviato – si augura per il bene del territorio che sindaco e i suoi “trombettieri” convochino, la cittadinanza, al suon di chiarine per annunciare un progetto politico innovativo ed utile per tutto il territorio frutto esclusivamente della loro cultura politica ed amministrativa “innovativa”. D’altronde l’ex Premier Renzi (referendum) insegna, le chiacchere (… comunicazione) non fan farina”.

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