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OSTRA / “La scuola Menchetti non era e non è inagibile”

OSTRA / “La scuola Menchetti non era e non è inagibile”

Ma anche l’Amministrazione comunale è convinta della necessità di ripensare un nuovo complesso per poter lavorare con maggiore serenità. Al vaglio ci sono dei progetti, tutti teorici, per una spesa di circa 3.000.000 di euro, finanziabili, però, con molte difficoltà

OSTRA – “L’Amministrazione Storoni – si legge in una nota – ha costantemente mantenuto rapporti di  dialogo e informazione con l’Istituto Comprensivo e le sue diramazioni  istituzionali. Sin dai giorni delle prove e dei carotaggi, propedeutici  alla relazione di vulnerabilità, ci siamo tenuti in contatto con  l’allora Dirigente scolastico, programmando con lui e con il presidente  del Consiglio d’Istituto, lo stesso che riveste la carica attualmente,  un incontro illustrativo sulle problematiche della scuola Menchetti,  svoltosi in data 24.04.2015.

“Come sempre ribadito – si legge sempre nel documento dell’Amministrazione comunale -, il tavolo della  discussione è stato quello del Consiglio di Istituto, organo che  rappresenta la scuola e le famiglie e informa le stesse delle dinamiche  che muovono intorno alla scuola. La struttura non  era e non è inagibile  altrimenti l’avremmo tenuta chiusa, anche se come riaffermato in ogni  sede è necessario ripensare un nuovo complesso per lavorare con maggiore  serenità. Al vaglio ci sono delle possibilità, tutte teoriche, che  dovrebbero portarci ad affrontare una spesa di circa 3.000.000 di euro. Come  raggiungere tale risultato? Ovviamente partendo da un progetto che  possiamo finanziare con difficoltà e soprattutto non distogliendo  risorse da questo obiettivo. Purtroppo anche la proposta formulata dal  Presidente del Consiglio di Istituto, di trasferire i ragazzi in un  capannone riorganizzato internamente, che aveva promesso essere di  immediata soluzione, così non è. Non abbiamo costi, né tempi, perché  l’imprenditore coinvolto nell’operazione non era precisamente al  corrente di ciò che si sarebbe dovuto fare all’interno della sua  proprietà, pertanto stiamo aspettando una sua risposta. Sfruttiamo  queste poche righe – conclude la nota dell’Amministrazione comunale – per ribadire la nostra attenzione sul tema e  chiediamo come sempre collaborazione a tutti, sotto ogni formula, non  ultimo anche economica, se da parte di qualcuno ce ne sia possibilità”.

 

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