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Vittorio Sgarbi scrive a Donald Trump e chiede la restituzione all’Italia del Lisippo di Fano

Vittorio Sgarbi scrive a Donald Trump e chiede la restituzione all’Italia del Lisippo di Fano

Vittorio Sgarbi scrive a Donald Trump e chiede la restituzione all'Italia del Lisippo di Fano

di PAOLO MONTANARI

FANO – Vittorio Sgarbi, con il suo noto fiuto critico popolare, di uomo non solo colto ma anche di spettacolo, non si è fatto sfuggire l’occasione, dopo la sollecitazione che gli aveva fatto Alberto Berardi di prendere posizione per il Lisippo di Fano, ora al Getty Museum di Los Angeles. Infatti Sgarbi in questi giorni ha scritto a Donald Trump, nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America, il cui insediamento ufficiale avverrà il 20 gennaio prossimo, perché rimedi ad una ingiustizia.

Il famoso Lisippo deve essere restituito a Fano, perché “viene dall’Italia e in Italia deve tornare”. Ma Sgarbi  non si è limitato ad una frase fulminante come spesso è nella sua indole di personaggio televisivo. Ha ricostruito nella lettera l’intera vicenda del Lisippo che si trova dal 1977 nel museo P.G. di Malibu. La famosa statua dell’Atleta Vittorioso fu trovata al largo di Fano nel 1964 con un ripescaggio. Poi l’acquisto illegale da parte del museo americano e le varie vicende giudiziarie, compreso il processo in corso che riprenderà in aprile. Certamente Sgarbi, nella sua missiva non ha puntato sull’obbligatorietà, che non sussiste da parte del presidente Trump, di far restituire la preziosa statua, ma la persuasione morale nei confronti dei dirigenti del museo. Certo l’appello di Sgarbi è il più eclatante, ma non è l’unico, nella lunga vicenda del Lisippo. Negli anni il mondo della politica nazionale si è interessata a questa vicenda, che è la più recente, di tante spoliazioni, che ha subito il nostro patrimonio artistico nei secoli.

Da ultimo Alberto Berardi, docente di teatro e grande sostenitore del ritorno del Lisippo a Fano, aveva scritto al popolare attore americano, George Clooney e alla moglie Amal, noto avvocato del foro londinese, in quanto quest’ultima con una vertenza legale, ha richiesto la restituzione da parte del British Museum, dei Marmi del Partenone ad Atene. Certo che l’influenza culturale di Atene rispetto a Fano, è abissale.Ma ora il popolare Vittorio Sgarbi vorrà portare avanti una delle sue battaglie culturali. Tra l’altro ha già messo in discussione l’eventuale collocazione del Lisippo, non ad Ancona, perché il museo archeologico è quasi semi deserto per affluenza di visitatori, ma al Quirinale, dove acquisterebbe una grande importanza.

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