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SENIGALLIA / Due ragazze arrestate per furto al supermercato

SENIGALLIA / Due ragazze arrestate per furto al supermercato

I carabinieri della locale Compagnia hanno bloccato due diciottenni originarie, rispettivamente, della Costa d’Avorio e del Congo, residenti a Serra de’ Conti e Montecarotto

SENIGALLIA – I carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno arrestato due ragazze, appena diciottenni, originarie della Costa d’Avorio e del Congo, e residenti rispettivamente a Serra de’ Conti e Montecarotto, responsabili di furto aggravato in concorso. Il fatto è avvenuto poco prima di mezzogiorno.

La pattuglia del Nucleo Radiomobile è intervenuta presso il centro commerciale “IperSimply”, sito in via Nicola Abbagnano, poiché il personale addetto alla sorveglianza aveva appena fermato le due straniere che si erano impossessate di cavi USB per personal computer, cosmetici, confezioni di profilattici, biancheria intima per un totale complessivo di 320 euro.

Ad accorgersi del furto la direttrice del supermercato che, mentre guardava le immagini del sistema di videosorveglianza, ha notato le due ragazze aggirarsi con atteggiamento sospetto tra gli espositori, da cui prelevavano ogni tanto della merce dagli scaffali dei reparti cosmetici e hi-fi.

Le ragazze dopo aver preso diversi articoli si sono avvicinate al camerino di prova. Poi, una alla volta, sono entrate all’interno portandosi dentro anche il cestino della spesa e rimanendovi inspiegabilmente per molti minuti. Mentre una era nel camerino l’altra, rimasta all’esterno, prestava attenzione, per verificare che non si avvicinasse nessuno. Poi le due si sono avvicinate alle casse senza portare con loro il cestino e pagando solo un articolo da 10 euro.

A quel punto la direttrice ha fatto intervenire le guardie giurate che hanno fermato le due ragazze straniere e, contestualmente, ha richiesto l’intervento dei carabinieri, attraverso il “112”.

All’arrivo dei militari, le due ragazze, molto agitate, hanno contestato il controllo che non ritenevano giusto, perché non avevano nulla da nascondere. Poi, messe davanti ai monitor, e all’evidenza delle immagini registrate, le due giovani hanno svuotato le tasche dei giacconi ed hanno tirato fuori la merce nascosta, anche sotto i maglioni. I carabinieri hanno constatato che su ogni confezioni di prodotto era stata staccata la targhetta adesiva del codice a barre per evitare che la merce attivasse il dispositivo acustico antitaccheggio presente all’uscita dalle casse. Ecco il motivo per cui si erano trattenute molto tempo nel camerino.

L’elenco della refurtiva recuperata, ha evidenziato che una aveva rubato merce per un valore di 225 euro; mentre l’altra per un valore di 95 euro.

Le ragazze sono state dichiarate in arresto e condotte in caserma. Dopo le formalità di rito sono state accompagnate alle rispettive abitazioni a Serra de’ Conti ed a Montecarotto, in regime di arresti domiciliari. La refurtiva è stata restituita al supermercato.

Domani mattina saranno presentate dinanzi al Tribunale di Ancona per la convalida dell’arresto e l’eventuale processo per direttissima.

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