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FANO / Caso Battistini, l’assessore Bargnesi: “Il Comune ne esce a testa alta”

FANO / Caso Battistini, l’assessore Bargnesi: “Il Comune ne esce a testa alta”

L’ex presidente dell’Ambito VI aveva chiesto un risarcimento di 76.000 euro  che il Giudice del Lavoro non le ha riconosciuto

FANO – “Per quanto concerne il licenziamento dell’ex presidente dell’Ambito Territoriale VI e vista la confusione che si è generata sull’argomento, ci sembra opportuno fare chiarezza onde evitare che alcune forze politiche possano strumentalizzare la vicenda”. Ad intervenire è l’assessore ai Servizi Sociali Marina Bargnesi.

“Successivamente al licenziamento – spiega l’assessore Bargnesi -, la Dott.ssa Sonia Battistini ha proceduto con l’impugnazione proponendo causa davanti al Giudice del Lavoro. Nella prima udienza il Giudice, come di rito, ha tentato di conciliare la controversia ipotizzando il pagamento di 12 mensilità (costo ente, con oneri ed Irap, pari ad euro 76.328,84 oltre le spese legali, a favore della Dott.ssa Battistini)”.

“Nella seconda udienza, svoltasi in data 13/12/2016, il Giudice del Lavoro, valutate sommariamente tutte le pregiudiziali di diritto avanzate dal Comune di Fano nonché la particolarità degli elementi critici oltre alla precarietà del rapporto dirigenziale in questione, ha avanzato una proposta di transazione che prevedeva la trasformazione del ‘licenziamento disciplinare per giusta causa’ in ‘risoluzione consensuale’ del rapporto di lavoro anche per non inficiare sul curriculum della Dott.ssa Battistini, nessun beneficio economico-stipendiale in favore dell’ex presidente dell’Ambito VI ed il pagamento, da parte del Comune di Fano, delle sole spese legali al minimo di tariffa (euro 6.232,41)”.

“Il Comune di Fano ha ritenuto, valutate le circostanze ed unitamente alla forte determinazione del Giudice del Lavoro di trovare una transazione delle parti, di accettare quanto proposto anche in considerazione del fatto che l’esborso delle spese di giudizio ai ‘minimi tariffari’ risultano di assoluta convenienza per l’ente se non altro per gli oneri  che l’Amministrazione avrebbe dovuto sostenere se avesse deciso di procedere con i successivi gradi di giudizio (Cassazione)”.

“Va puntualizzato che con questa transazione la Dott.ssa Battistini non percepisce nulla in termini stipendiali o di indennizzo (quindi il Comune non le deve rimborsare 76.328,84 euro) ma vede la propria posizione giuridica decisamente migliorata non essendo più colpita da ‘licenziamento disciplinare’ presso una pubblica amministrazione con le conseguenze del caso previste dall’ordinamento in ordine agli eventuali rapporti di lavoro pubblici”.

In merito all’intervento di Fano a 5 Stelle l’assessore Bargnesi replica: “Hanno sempre cavalcato la questione Ambito Territoriale Sociale VI come mezzo per accusare il Comune di Fano e me nello specifico incaricata della presidenza del Comitato dei Sindaci, senza conoscere tutti i dettagli della complicata vicenda. Il nostro operato è stato chiaro e trasparente, ho assunto decisioni sempre condivise con il Comitato dei Sindaci per i quali come Comune capofila abbiamo risposto a tutte le azioni necessarie per trasformare il ‘pasticcio’ pre-esistente in operazioni trasparenti e legittime. La mia responsabilità, come presidente, è quella di aver accompagnato un percorso che oggi ha permesso all’ambito di riprendere il suo giusto cammino”.

“Nessuno ha mai chiesto le mie dimissioni, né il sindaco Seri né gli altri sindaci. Sono stata io in alcuni passaggi a chiedere al sindaco di riprendere lui stesso la presidenza dell’Ats VI. A fronte del buon lavoro riconosciutomi, il sindaco di Fano e gli altri sindaci, hanno ritenuto che dovessi continuare il lavoro intrapreso”.

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