AREA MISAIN PRIMO PIANOSPORT

Ciclocross, a Barbara il ‘Trofeo Americo Severini’ laurea Gobbi e Michettoni

Ciclocross, a Barbara il ‘Trofeo Americo Severini’ laurea Gobbi e Michettoni

Ciclocross, a Barbara il ‘Trofeo Americo Severini’ laurea Gobbi e Michettoni Ciclocross, a Barbara il ‘Trofeo Americo Severini’ laurea Gobbi e MichettoniCiclocross, a Barbara il ‘Trofeo Americo Severini’ laurea Gobbi e Michettoni

di UMBERTO MARTINELLI

BARBARA – La ‘ruota infangata’ ha trovato a Barbara il teatro ideale nella terra del mito vivente delle Marche ciclocrossistiche, che ha salutato i funamboli fuoristrada con il rigore del freddo, il calore dell’accoglienza e il colore dello spettacolo.

La centenaria società ciclistica Energia (presieduta da Franco Saturni) ha intitolato proprio al  campione di casa la manifestazione open, valida quale tappa del Master Cross, prova unica del ‘regionale’ Uisp e primo appuntamento stagionale di Marche Off Road.

In palio è stato messo il 5° Trofeo Americo Severini (tre volte tricolore e quattro volte sul podio mondiale  dei professionisti).

I corridori hanno sfidato l’intrigante circuito tecnico in saliscendi: spruzzato di neve gelata, irto di ostacoli naturali e artificiali, scivoloso e zigzagante, per la piena estrinsecazione dei padroni del mezzo meccanico e la delizia degli spettatori, nell’area verde del Presepe Vivente (poche ore prima dell’ultima rappresentazione stagionale).

La prima corsa  ha schierato al via gli élite master sport e i più giovani amatori.

L’oro assoluto è andato al già tricolore Alberto Gobbi (nerobianco dell’Abitacolo Sport Club di Rapagnano), che ha chiuso in solitudine, collezionando l’ennesimo titolo.

Sul podio sono saliti Fabrizio Iaconi (Bikers in Libertà – S.Benedetto del Tronto) ed il consocio del vincitore  Aldo Attorri.

Forte applauso a Luca Pasqualini (Cicli Cingolani), corridore di casa tutto d’oro nella propria categoria.

La seconda gara ha visto protagonisti gli intramontabili master veterani della ribattezzata ‘ruota’ infangata.

L’acceso agonismo ha eletto un’amalgamata coppia, che è decollata con sicurezza.

Sulla striscia bianca è passato per primo Luca Michettoni (Bikers in Libertà – S.Benedetto del Tronto), seguito e scortato dal compagno d’avventura  Rosario Pecci (Abitacolo – Rapagnano): entrambi sono stati premiati con il titolo marchigiano di comparto.

Bronzo al romagnolo Gabriele Arfilli.

Corona rosa a Cinzia Zacconi, che ha vestito la maglia di campionessa regionale insieme a Denian Luku, Fabrizio Iaconi, Emanuele Carosi, Franco Di Vita, Aldo Pavoni.

Oro di settore all’abruzzese Pasquale Iachini.

La Giornata Ciclistica Barbarese si è completata con la manifestazione promozionale e con la festa di BiciScuola, progetto che ha festeggiato il 30° anno di vita.

In sella sono saliti esponenti di quattro generazioni: dalla verdissima speranza di 17 mesi al sindaco Serrani in fascia tricolore e allo stesso quasi 86enne Americo Severini.

Il Trittico Crossistico Anconetano ‘Memorial Pierluigi Mastrucci’ si è concluso con la vittoria del team Abitacolo rapagnanese.

Su Tvrs (canale 11 anche in  streaming – ore 22,30): nelle puntate di Giovedì Ciclismo (replica ‘Sulle Strade’ del venerdì – canale 111 – ore 20,15).

Classifiche

Prima Corsa:

1.Alberto Gobbi (Abitacolo Interni Sport Club – Rapagnano); 2.Fabrizio Iaconi (Bikers in Libertà – S.Benedetto del Tronto); 3.Aldo Attorri (Abitacolo Interni Sport Club – Rapagnano); 4.Emanuele Carosi (Uisp Ancona); 5.Massimo Viozzi (Pupilli – Grottazzolina); 6.Andrea Pasquarella; 7.Gianni Zanetti; 8.Moreno Rapari; 9.Luca Pasqualini; 10.Marco Roviglioni.

Seconda Corsa:

1.Luca Michettoni (Bikers in Libertà – S.Benedetto del Tronto); 2.Rosario Pecci (Abitacolo Interni Sport Club – Rapagnano); 3.Gabriele Arfilli (Team Zanetti – Cesena); 4.Moreno Ridolfi (G.C. Avis Sassoferrato); 5.Riccardo Rossi (Bikers in Libertà); 6.Alessio Olivi; 7.Marco Gobbetti; 8.Franco Di Vita; 9.Gilberto Antognoli; 10.Paolo Pirani.

Nelle foto (di Angelo Papi):  Alberto Gobbi, cursore solitario; Luca Michettoni scortato da Rosario Pecci; tutti in sella, dai 17 mesi agli 86 anni

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it