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SERRA DE’ CONTI / Cresce l’incertezza sul futuro del monastero

SERRA DE’ CONTI / Cresce l’incertezza sul futuro del monastero

SERRA DE’ CONTI – Il sindaco Arduino Tassi ha presentato in Consiglio comunal degli aggiornamenti sul complesso monastico di Santa Maria Maddalena, con riferimento agli eventi sismici del 24 agosto, del 26 e 30 ottobre 2016.

“Spett.li Consiglieri,

con riferimento al Monastero di S. Maria Maddalena, tenuto conto della rilevanza dell’immobile sia come struttura edilizia che come bene culturale e religioso, nonché del Protocollo d’Intesa sottoscritto con la proprietà, visto il verbale dei Vigili del Fuoco di Ancona, prot. n. 8464 del 17 novembre 2016, della Diffida parziale al suo utilizzo da parte del nostro Ufficio Urbanistica, prot. n. 9016 del 7 dicembre 2016, e della comunicazione dell’Agenzia del Demanio a seguito della nota inviata il 12 dicembre scorso dal Consigliere Procaccini per conto suo Gruppo consiliare, e pervenuta al Comune con prot. n. 9382 del 22 dicembre 2016, visto anche il dibattito sui social media e nella comunità, si comunica quanto segue.

Quanto alla Chiesa del Monastero, di proprietà del FEC, visti i verbali e i sopralluoghi effettuati dalla Soprintendenza e dai nostri Tecnici, non si ritiene ci siano elementi per non consentirne l’utilizzo da parte del Parroco emerito Don Severino e dei fedeli.

Relativamente alla parte dell’edificio più propriamente monastica, l’attività di catechismo svolta precedentemente dalla Parrocchia di Serra de’ Conti è stata spostata altrove.

A seguito dell’ulteriore sopralluogo del GTS del 7 dicembre 2016, sollecitato formalmente anche a seguito della Conferenza dei Capigruppo del 24 novembre scorso, occasione in cui è stato consegnato dal sottoscritto il Verbale dei VV.FF. citato, non sembra ci siano pericoli per la pubblica incolumità e sicurezza nelle vie prospicenti (l’affermazione “non sembra” è semplicemente motivata dal fatto che si resta in attesa del relativo Verbale).

Quanto alla procedura di acquisto del Monastero da parte del Comune, tenuto conto dei verbali e delle comunicazioni (di cui si consegna copia ai Capigruppo), allo stato dei fatti (magari domani saremo smentiti), non appare probabile la conclusione della trattativa a breve termine, mentre il trascorrere del tempo avvicina la prospettiva del degrado che non consente, a chi è responsabile, un approccio superficiale o demagogico. Quindi, quanto riferito, suggerisce nuove ed approfondite riflessioni da parte dei Consiglieri e della Comunità sul futuro del Monastero, cui sarà certamente difficile sottrarsi”.

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