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Con “La Piazza dei Popoli” Corinaldo guarda ad immigrazione ed accoglienza

Con “La Piazza dei Popoli” Corinaldo guarda ad immigrazione ed accoglienza

Con “La Piazza dei Popoli” Corinaldo guarda ad immigrazione ed accoglienza

CORINALDO – Nell’ambito delle iniziative natalizie corinaldesi dal titolo “Il Natale del Mondo”, che quest’anno vedono quale filo conduttore il tema dell’accoglienza, si svolgerà venerdì sera un incontro sulle  tematiche relative all’immigrazione e all’integrazione. A partire dalle ore 21.00, la tensostrutturta edificata appositamente per le feste natalizie e situata lungo Costa Gioco del Pallone, ospiterà il convegno “La Piazza dei Popoli. Dialogo ed Esperienze a confronto”.

Un momento di confronto importante, che vedrà la partecipazione del Sindaco Matteo Principi e dei seguenti relatori: Stefano Piacciaredda, della Comunità di S.Egidio; il medico Gabriele Pagliariccio; il presidente della Caritas Senigallia Don Giancarlo Giuliani; e, infine, una rappresentanza dei migranti ospiti nella comunità di Corinaldo.

Un incontro, organizzato dall’Amministrazione Comunale con la collaborazione della Pro Loco,  che si inserisce nel calendario delle iniziative di Natale, durante le quali il tema dell’accoglienza e dell’immigrazione si è sviluppato sotto diverse forme e che proseguirà anche la notte di Capodanno, con il tradizionale cenone lungo Costa Gioco del Pallone.

“L’incontro che abbiamo programmato – spiega l’assessore al Sociale, Mauro Montesi – consiste in una sorta di tavola rotonda in cui parlare di queste tematiche. Che, giocoforza, toccano da vicino anche Corinaldo, con la presenza di oltre 50 migranti ma, anche, di diverse famiglie di Cinesi, Africani, Indiani. Integrazione, accoglienza e condivisione sono quindi tutti temi che devono essere conosciuti e compresi”.

Un tema che Corinaldo ha già affrontato lo scorso ottobre con una serata dal titolo “Immigrazione: Problema? Diversità? Accoglienza!”, a cui erano intervenute oltre 120 persone. “Per l’appuntamento di venerdì 30 dicembre – prosegue Montesi – il nostro obiettivo consiste nel far parlare chi opera quotidianamente in simili realtà: per questo motivo abbiamo richiesto la presenza di personalità che, quasi tutti i giorni, si trovano a confrontarsi con simili problematiche”.

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