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TRECASTELLI / Arrestato un palermitano, deve scontare una condanna per furto e rapina

TRECASTELLI / Arrestato un palermitano, deve scontare una condanna per furto e rapina

TRECASTELLI – I carabinieri della Stazione di Trecastelli hanno arrestato un 51enne palermitano, noto alle forze di polizia, colpito da un provvedimento di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Pesaro.

L’uomo dovrà scontare una pena residua di 2 anni e 21 giorni di reclusione in quanto è stato condannato per furto aggravato e rapine aggravate.

I fatti sono relativi a due sentenze irrevocabili. La prima riguarda un furto aggravato di sacchi di cemento da 25 kg ciascuno, commesso nell’ottobre del 2009 a Montemarciano.

In quel periodo era in allestimento la recinzione per delimitare i binari della ferrovia nel tratto di Marina di Montemarciano. La ditta che aveva avuto l’affidamento dei lavori aveva accatastato provvisoriamente il materiale in un sito in località Marzocchetta. La sera del 22.10.2009 vennero trafugati circa 100 sacchi. Le indagini del Nucleo Radiomobile di Senigallia consentirono di identificare l’autore nel 51enne.

L’altra condanna riguarda invece due rapine che sono state riunite in uno stesso fascicolo processuale avendo il Giudice delle indagini preliminari riconosciuta la continuazione. La prima rapina venne commessa il 6 settembre 2012 a Monte Porzio (PU). Il palermitano minacciò con un coltello il titolare di un forno mentre all’alba stava aprendo la porta del suo panificio per iniziare il lavoro sottraendogli un collier d’oro. Inoltre, per evitare di farsi inseguire, prima di allontanarsi bucò una ruota del Fiat Doblo del panettiere.

La seconda rapina venne commessa dal palermitano il 16 ottobre 2012 a Gabicce Mare (PU). Vittima un’anziana, ultraottantenne, che viveva da sola in casa. L’uomo, con un espediente, si era introdotto nell’abitazione dell’anziana e dopo averle spruzzato uno spray urticante in faccia le aveva asportato la collana d’oro che portava al collo.

Fuori dell’abitazione si trovò per caso un nipote della vittima, che resosi conto di quanto era appena accaduto, corse dietro al rapinatore in fuga che prima di essere raggiunto e bloccato riuscì tuttavia a passare la collana ad una complice, straniera, che lo stava attendendo alla guida di un’auto in una strada adiacente. I carabinieri giunti sul posto dopo pochi minuti arrestarono il palermitano, trovato ancora in possesso dello spray urticante, e in breve tempo riuscirono ad identificare e rintracciare anche la complice che venne arrestata subito dopo.

Oggi la giustizia presenta il conto: 3 anni e 4 mesi di reclusione. Tuttavia, alla condanna è stato sottratto il pre-sofferto in carcere in custodia cautelare pari ad 1 anno e 3 mesi, pertanto il palermitano dovrà scontare 2anni e 21 giorni.

Espletate le formalità di rito, il 51enne, attualmente residente a Trecastelli, è stato associato alla Casa Circondariale di Ancona Montacuto.

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