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Da venerdì il convegno internazionale su Federico Bonaventura

Da venerdì il convegno internazionale su Federico Bonaventura

URBINO – Venerdì e sabato Urbino ospita il convegno “Federico Bonaventura e la ragion di Stato – morale politica dal Rinascimento all’età moderna”. Il convegno avrà luogo a Palazzo Bonaventura, Aula Magna del Rettorato.

La Ragion di Stato o della Prudenza politica di Federico Bonaventura, dedicata al Duca di Urbino (Francesco Maria II delle Rovere) il 7 agosto 1601, è rimasta incompiuta per la morte dell’autore a 47 anni, e vedrà la luce solo nel 1623, presso Alessandro Corvini. Conoscerà presto una fortuna europea per la sua ricerca sulla natura dello Stato, delle sue strutture, del meccanismo del suo funzionamento.

Gabriel Naudé nella Bibliographia politica lo ricorda come colui che ha indagato a fondo «sui segreti degli Stati», e lo colloca in quel piccolo teatro della memoria politica, tra pensatori del calibro di Niccolò Machiavelli e Jean Bodin. Quando Bonaventura compone l’opera, il dibattito sul tema evocato nel titolo conosce una stagione di intenso fervore che avrebbe segnato, mutatis mutandis, dall’ultimo scorcio del Cinquecento quasi tutto il secolo successivo. Nel Cinque-Seicento, infatti, il sintagma «ragion di stato» diviene una delle parole chiave del lessico politico contemporaneo, prima italiano, poi europeo.

Il Convegno, coordinato da Nicola PANICHI  (SNS Pisa), si propone di ripercorrere genesi e sviluppi di una tradizione filosofico-politica i cui effetti alimentano ancora il dibattito contemporaneo, con la presenza di altri specialisti nazionali e internazionali del pensiero politico rinascimentale e moderno:

Artemio  Enzo  BALDINI    (Università  degli  Studi  di  Torino),  Gennaro  BARBUTO (Università «Federico II» di Napoli), Gianfranco BORRELLI  (Università «Federico II» di Napoli),  Michele  CILIBERTO   (SNS  Pisa),  Luc  FOISNEAU   (CNRS/École  des  Hautes

Études en Sciences Sociales, Paris), Rosanna GORRIS CAMOS (Università degli Studi di Verona), Gianni PAGANINI  (Università del Piemonte Orientale, Vercelli), Saverio RICCI (Università di Roma Tor Vergata), Raffaella SANTI  (Università di Urbino), Mario TURCHETTI  (Université de Fribourg), Flavio VETRANO  (Università di Urbino), Maurizio VIROLI (University of Texas, Austin/Princeton University), Yves Charles ZARKA (Université Paris-Descartes, Sorbonne), Fosca MARIANI  ZINI (Université «Charles de Gaulle», Lille 3).

L’iniziativa rientra nel quadro delle Celebrazioni del 510° anno dalla fondazione dell’Ateneo.

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