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OSTRA VETERE / La denuncia di montenovonostro: “604 euro per parlare di libertà in piazza della Libertà”

OSTRA VETERE / La denuncia di montenovonostro: “604 euro per parlare di libertà in piazza della Libertà”

OSTRA VETERE / La denuncia di montenovonostro: “604,00 euro per parlare di libertà in piazza della Libertà”OSTRA VETERE – Dall’associazione politico culturale montenovonostro riceviamo il testo di una lettera inviata all’Amministrazione comunale di Ostra Vetere.

“In risposta alle comunicazioni di codesto Comune con email dell’Ufficio Tributi in data 17 novembre 2016 ore 18:06, contenente in allegato la concessione temporanea per l’occupazione di suolo pubblico prot. n. 8430-8431/2016 datata 17/11/2016 per il pagamento del canone COSAP di 2,00 euro per ciascuna giornata di svolgimento dei richiesti comizi del 20 e 27/11/2016, e con email dell’Ufficio Tecnico in data 17 novembre 2016 ore 19:13, contenente in allegato la lettera prot. n. 8432 datata 17/11/2016 con intimazione di pagamento di € 600,00 per i richiesti comizi, di cui il primo già tenuto in data 13/11, e pertanto per la complessiva somma di € 604,00.

Siamo fedeli ai nostri principi cardine: Libertà, Autonomia, Giustizia. Sono i tre pilastri ideologici che abbiamo inserito nel nostro simbolo. Ad essi cerchiamo di attenerci sempre. Anche quando non fanno comodo.

E certo non ci fa comodo l’insopportabile lesione dei nostri diritti costituzionali alla libera e gratuita libertà di parola messa in atto la scorsa settimana dalla amministrazione comunale che sembra non gradirebbe affatto i nostri appelli a sostegno del NO ai referendum contrari a Libertà, Autonomia e Giustizia, e particolarmente al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.

Non si spiega altrimenti la sequela di atti e fatti puntualmente documentati nel comunicato settimanale di ieri Domenica 20 Novembre 2016 dal titolo “Ostra Vetere: “montenovonostro” ha pubblicato i comunicati stampa di questa 182^ settimana” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/35459-ostra-vetere-montenovonostro-hapubblicato- i-comunicati-stampa-di-questa-182-settimana) che trasmette tutti i nostri comunicati in ordine cronologico, di cui di particolare rilevanza l’ultimo di Sabato 19 Novembre 2016 dal titolo “Ostra Vetere: Denuncia lesione diritti costituzionali” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/35444-ostra-vetere-denuncia-lesione-diritticostituzionali).

Per parlare di libertà in piazza della Libertà a Ostra Vetere ci viene imposta “ad personam” (infatti non è stato mai fatto con nessun altro prima d’ora bensì discriminatoriamente e vessatoriamente solo a noi) il pagamento di cifre esorbitanti le nostre disponibilità patrimoniali e finanziarie, pari a 0 (zero).

Questo ci ha costretto, contro la nostra volontà, a non poter prendere la parola nell’annunciato comizio di ieri e in quello prossimo della successiva domenica 27 novembre, ultima domenica prima delle votazioni per il referendum costituzionale. Appunto, una insopportabile lesione dei diritti costituzionali.

Ma poiché non deroghiamo dai nostri principi di Libertà, Autonomia e Giustizia, chiederemo di poter andare a parlare fuori casa a favore del NO, visto che siamo impediti di farlo in casa nostra dall’imposizione insopportabilmente onerosa intimataci.

Così si “deportano” le idee per l’imposizione di chi pensa di “comandare” a questo modo: roba da regime antidemocratico.

E ciò per rispondere appieno ai primi due nostri principi di Libertà e Autonomia. Per il terzo, la Giustizia, ci atteniamo alla scelta di sempre: rispetto formale anche se non sempre la “giustizia” è “Giustizia”, anche se talvolta la “giustizia” impostaci appare ingiusta e insopportabile.

Tuttavia ci adeguiamo formalmente alle imposizioni e onoriamo i nostri “doveri” civili pagando subito integralmente quanto impostoci per il comizio già svolto lo scorso 13 novembre 2016.

L’abbiamo fatto versando le somme richieste presso la Tesoreria con l’allegata bolletta nr. 2.754 del 21/11/2016, in ritardo oltre il termine ultimativamente impostoci del 18/11/2016, sebbene non per nostra colpa bensì a causa delle tardive comunicazioni subito pubblicate Venerdì 18 Novembre 2016 con i comunicati “Ostra Vetere: Arieccoli con la tassa Jizya” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/35426-ostra-vetere-arieccoli-con-la-tassa-jizya) e “Ostra Vetere: 604,00 euro per parlare di libertà in piazza della Libertà” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/35427-ostra-vetere-60400-euro-per-parlare-diliberta- in-piazza-della-liberta). Disposti ovviamente a pagare anche gli eventuali interessi e multe che ci dovessero essere conseguentemente intimati.

Assolti così i nostri “doveri”, con la presente però formalmente reclamiamo anche i nostri “diritti” con l’invocata riserva recuperatoria ex clausola “Solve et repete” per la restituzione a prestatore anonimo timoroso di prevedibili ritorsioni. Così gira infatti il mondo a Montenovo con simile amministrazione comunale (speriamo tale ancora per poco), rammentando comunque e sempre la clausola del “Solve et repete”.

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