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A Monte San Vito tutti uniti per ripartire dopo i danni del terremoto

A Monte San Vito tutti uniti per ripartire dopo i danni del terremoto

Raccolto l’invito del Sindaco all’unità tra le forze politiche per una forte coesione sociale in questo momento difficile

A Monte San Vito tutti uniti per ripartire dopo i danni del terremotoA Monte San Vito tutti uniti per ripartire dopo i danni del terremoto

di THOMAS CILLO*

MONTE SAN VITO – A seguito delle due scosse sismiche dei giorni scorsi, e convocati d’urgenza dal Sindaco, abbiamo concordato come Consiglieri all’unanimità di effettuare una finestra, all’interno del Consiglio comunale (3/11), per informare tempestivamente la cittadinanza circa le conseguenze delle scosse di cui sopra e gli esiti dei controlli. Durante l’incontro, il Sindaco ha relazionato assieme ai tecnici comunali, quanto è emerso dalle verifiche effettuate a seguito del distacco di alcuni calcinacci e laterizi provenienti dalla torre campanaria. Infatti, a seguito di ciò veniva immediatamente chiusa tutta la via Congiù, e venivano fatti evacuare i residenti, i Carabinieri presenti con la locale stazione e la Banca. Venivano quindi effettuate verifiche con i tecnici della Curia e del Comune dal quale si evinceva una lesione della torre campanaria e il distacco di alcuni pezzi, e l’aggravamento di alcune parti all’interno della Chiesa, in particolare una volta che sorregge la cupola e il transetto laterale lato Via Congiu, che imponeva IMMEDITAMENTE, la messa in sicurezza.

Contestualmente quindi veniva emessa ordinanza nella quale i soggetti presenti e residenti in quella Via dovevano abbandonare le proprie abitazioni e uffici in attesa appunto della messa in sicurezza che il Comune ha intimato dover essere fatta entro 5 giorni dalla Curia. Le persone attualmente fuori casa sono 32, e sono state ospitate temporaneamente da parenti, amici o da cittadini che hanno messo loro a disposizione le loro abitazioni. 8/9 persone sono alloggiate presso la palestra comunale Veltre del capoluogo.

I Carabinieri sono attualmente presenti costantemente sul territorio con una Stazione Mobile operativa davanti la Chiesa Collegiata in attesa di dislocarsi presso locali sempre in centro, che però ancora non sono stati confermati.

I pasti vengono forniti GRATUITAMENTE dall’Associazione Le Cozze, e la Palestra edificio antisismico, è stata allestita dall’Associazione Amici del Borghetto. Il tutto coadiuvato costantemente dal gruppo locale di Protezione Civile.

Anche la torre civica presenterebbe lesioni ma nella giornata odierna verranno completati i sopralluoghi. I tecnici forniranno relazione sulla quale poi verrà individuata la modalità di messa in sicurezza.  Giova dire che solo a seguito di questo adempimento, si potrà revocare l’ordinanza e riaprire gli edifici attualmente interdetti.

Si è parlato anche di Scuole. Le Scuole sono state verificate e controllate ad ogni scossa, dal tecnico comunale e dall’Ing. Incaricato dal Comune e non presentano criticità o lesioni pertanto sono state riaperte.

I cittadini hanno chiesto modalità di segnalazioni sui danni per gli edifici privati ed il Comune, in attesa di decidere le modalità di eventuali sopralluoghi, ha dato indicazione di compilare il modulo presente sul sito.

Abbiamo ritenuto doveroso, in questo prolungato e difficile momento, raccogliere l’invito del Sindaco ad una unità tra forze politiche e forte coesione sociale, e già dal sisma di agosto, ci siamo messi a disposizione per l’interesse della nostra Comunità scegliendo alle sterili polemiche, una sana informazione. Questo però, intendiamo sottolinearlo, non deve costituire paravento per “silenziare” le minoranze che comunque, oggi più che mai, devono proseguire la loro attività di controllo e verifica su ciò che sta accadendo in quanto rappresentanti e portavoce delle istanze e dell’interesse di tutti i cittadini, chiedendo tutti gli atti ed i verbali, volendo essere messi al corrente di ciò che accade tempestivamente al fine di coadiuvare la maggioranza e ricercare le migliori soluzioni che derivino da una sana e responsabile pluralità che sappiamo essere l’unica medicina in questi casi di emergenza. Verrà anche il tempo delle osservazioni, delle critiche e delle valutazioni di quanto è accaduto ma non è questo il momento. Intendiamo infine col cuore, ringraziare particolarmente i dipendenti comunali che si stanno adoperando per cercare alloggi e sistemazione alle persone evacuate e stanno effettuando le verifiche anche oltre l’orario di servizio, le Associazioni del territorio che in un silenzio “roboante” stanno dimostrando che non è vero che il tessuto sociale a Monte San Vito è perduto (come qualcuno sostiene), i Carabinieri che nonostante tutto sono li e non mollano e soprattutto la Protezione civile che si sta adoperando h24 dimostrando di essere un grandissimo gruppo e di qualità.

*Consigliere comunale della Lista Civica Amo il Mio Paese

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