AREA MISACULTURAIN PRIMO PIANO

Maria Mater Misericordiae, un grande evento culturale che rilancia l’immagine di Senigallia

senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-4senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-55 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-53senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-50senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-42senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-31senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-14 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-11senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-22Maria Mater Misericordiae, un grande evento culturale che rilancia l’immagine di Senigallia

senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-6 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-7 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-8 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-16 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-17 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-18 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-19 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-20 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-21 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-23 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-24 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-25 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-26 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-27 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-28 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-29 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-30 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-32 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-33 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-34 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-35 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-36 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-37 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-38 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-39 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-40 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-41 senigalliamariamatermisericordiae2016-1026-xxx00-43

di VINCENZO PREDILETTO

SENIGALLIA – Il sindaco Maurizio Mangialardi, nel presentare la mostra  Maria Mater Misericordiae, ha ben sottolineato che si tratta di una mostra unica ed irripetibile, di elevata qualità per il pregio artistico delle opere giunte e dei vari prestiti concessi, di una grossa opportunità per il nostro territorio e per l’intera regione. Questo evento espositivo assume un valore ancora maggiore perché realizzato  all’interno di un progetto culturale ed artistico articolato in ben cinque mostre promosse dalla Regione Marche e dedicate al Giubileo della Misericordia – prima ad Ascoli, poi ad Osimo, successivamente a Loreto ed Ancona – con unità di intenti e programmazione lodevoli. “Ieri, prosegue nel suo intervento il primo cittadino, ci ha particolarmente emozionato l’arrivo e lo scrupoloso scartamento de “La Vergine delle rocce”, capolavoro di Leonardo da Vinci, pezzo unico che rappresenterà certamente l’elemento in più di questo allestimento che conclude in ordine temporale la serie di mostre dedicate allo speciale Giubileo. E’ davvero una grossissima soddisfazione per noi ospitare questo fiore all’occhiello e tanti pregevoli quadri perfettamente montati ed esposti con  precise didascalie ed utilissimi pannelli descrittivi dei vari temi iconografici legati al culto mariano. Nonostante le preoccupazioni per i danni e crolli in diversi comuni delle Marche a causa del terremoto, oggi prevalgono l’emozione e la soddisfazione per noi responsabili del Comune di Senigallia, pregustando un successo già annunziato che promuoverà nel mondo l’immagine della città roveresca.  Interviene a proposito Valeria Cleti, funzionaria della Regione Marche, la quale, nel portare il saluto dell’Assessore regionale Moreno Pieroni, ricorda il notevole successo delle altre quattro mostre promosse dalla Regione e dedicate al Giubileo – Ascoli – Osimo, Loreto ed Ancona -, sottolineando la presenza fortunatamente in mostra dell’opera “Madonna della Misericordia” del pittore camerte Girolamo di Giovanni , eseguita nel 1463, scelta come immagine della mostra conservata nel museo civico di Camerino, città ieri pesantemente colpita dal tremendo evento sismico. Ad ampliare la già ricca ed articolata offerta culturale nelle Marche, la Cleti informa i presenti che ieri presso la Sala ex magazzini Tabacchi della Mole Vanvitelliana di Ancona si è pure inaugurata “Ecce homo”, un’eccezionale ed imperdibile mostra di sculture, in tema con questo viaggio artistico alle radici del sacro.

A questo punto, il curatore  Giovanni Morello, precisando che questo allestimento realizzato anche in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II e con l’ANCI Marche comprende il nucleo delle opere esposte in estate a Cracovia e viste da Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale della Gioventù, afferma che esso è stato integrato da alcuni capolavori scelti e selezionati nelle Marche, dove in ogni paese e borgo si trova una perla artistica da far conoscere e tutelare, nonché da varie Chiese e Musei italiani. “… Una mostra che rappresenta un segnale di speranza sia per il contesto da cui è nata, sia per il contenuto stesso di dipinti e sculture di artisti di straordinario valore, raffiguranti la Madonna nell’atto di proteggere i fedeli, i devoti dalle pestilenze, dalle guerre, dai castighi divini.” Pertanto, al centro della narrazione nelle cinque sezioni o temi dell’allestimento si possono osservare dal Trecento fino al XVIII secolo i mutamenti iconografici ai quali è sottoposta l’immagine della Madonna della Misericordia alla quale i fedeli chiedono un’opera di intercessione per salvare la comunità urbana minacciata dalla peste. Il tema della Misericordia è un “milieu” che nasce in queste regioni centrali, costituisce un “unicum” che si origina dalle esigenze di soccorso- tramite le diffuse confraternite laiche e religiose – alle masse popolari, ai pellegrini, ai propri cittadini dopo gravi pestilenze, terremoti o guerre e saccheggi.

La rassegna, oltre all’assoluto capolavoro giovanile leonardiano (terza versione de “La Vergine delle rocce” – collezione privata svizzera Chèramy, esposta in una saletta a sé stante) propone significative opere d’inestimabile valore, tra cui quelle di Perugino, Rubens, Carlo Crivelli, Lorenzo Monaco, che ammirate insieme da vicino costituiscono un emozionante racconto per immagini affidato ai più grandi artisti del Rinascimento italiano sul sincero e fortissimo sentimento devozionale nei confronti di Maria, Madre Misericordiosa.

Il prof. Morello ricorda che a Palazzo del Duca è esposto il dipinto più antico di questo soggetto: la Madonna della Misericordia dipinta tra il 1375-76 da Barnaba da Modena , conservata nella Chiesa dei Servi di Genova. Tra i capolavori esposti si potranno osservare la Madonna della Misericordia con i Santi Stefano e Girolamo e committenti di Pietro Perugino, proveniente da Bettona, la Madonna del latte di Carlo Crivelli del 1472, conservata a Corridonia, la Vergine col bambino e angeli eseguita nel 1412 da Lorenzo Monaco e proveniente dalla Chiesa di Sant’Ermete in Putignano frazione di Pisa.

Terminato l’applaudito contributo critico del curatore Morello, l’Assessora alla Cultura Simonetta Bucari si associa al discorso del Sindaco nell’elogiare e ringraziare il prof. Morello, il prof. Papetti e tutto lo staff tecnico che hanno realizzato ed allestito questa mostra eccezionale. Si precisa che la Mostra “Maria Mater Misericordiae” sarà aperta nel Palazzo del Duca di Senigallia fino al 29 gennaio 2017 con i seguenti orari: dal martedì al mercoledì : dalle 15 alle 20; dal giovedì alla domenica: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. Per info : tel. 366 67.97.942 – sito internet : www.senigalliaturismo.it.

Così, prima di gustare e visionare con gioia ed emozione questo percorso artistico dedicato a Maria, Mater Dei, Madonna della Misericordia, vogliamo riportare le parole conclusive del Sindaco anche in qualità di Presidente dell’ANCI Marche : “ Le Marche hanno onorato il Giubileo della Misericordia con quattro mostre eccezionali cogliendo le parole di Papa Francesco”.

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it