SENIGALLIA / “Io non ho cambiato idea: piazza Garibaldi è solo un grande spazio desolato e anonimo”
SENIGALLIA / “Io non ho cambiato idea: piazza Garibaldi è solo un grande spazio desolato e anonimo”
Riprende il dibattito sulla grande opera voluta dal sindaco. Dopo l’intervento di Domenico Pergolesi e la soddisfatta replica di Maurizio Mangialardi, ospitiamo l’intervento di un altro senigalliese Doc: Alfio Pongetti
SENIGALLIA – Dopo gli apprezzamenti di Domenico Pergolesi sulla nuova piazza Garibaldi, ci sembra logico proporre anche giudizi differenti. Ed oggi aggiungiamo il pensiero di un altro cittadino di Senigallia diretto al Sindaco Mangialardi. Si tratta dell’opinione di Alfio Pongetti. Ve la proponiamo qui sotto:
“Peccato che debba deluderla ma io non ho cambiato idea. D’altronde il pensiero critico è il sale della Democrazia, anche se ora si fa di tutto per sbeffeggiarla. Per il mio modo di vedere questa piazza, così come si presenta, è solo un grande spazio desolato, piatto, del tutto anonimo nonostante il suo perimetro sia circondato da alcuni palazzi degni di nota. Uno spazio senza memoria, senza quell’identità che dovrebbe incarnare lo spirito, la cultura, la storia e il senso d’appartenenza della città. La mancanza di un’area d’ombreggiamento per il relax e l’aggregazione, l’assenza di una fontana che, con i suoi giochi d’acqua, sappia rinnovare sensazioni di piacere la rendono solo un asettico contenitore e non certamente il cuore pulsante della vita cittadina.
“Purtroppo, nonostante lo sforzo fatto, perché prima era impresentabile, si è persa l’occasione di realizzare qualcosa che potesse rimanere impresso al visitatore. Una magnifica piazza o “A squere that will knock your socks off” come avrebbe esclamato il turista al suo ritorno in patria”.
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LA LETTERA DI DOMENICO PERGOLESI
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