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SENIGALLIA / “Grazie sindaco per questa bella piazza”

SENIGALLIA / “Grazie sindaco per questa bella piazza”

Lettera aperta di Domenico Pergolesi a Maurizio Mangialardi

SENIGALLIA / “Grazie sindaco per questa bella piazza” SENIGALLIA / “Grazie sindaco per questa bella piazza”

SENIGALLIA – Domenico Pergolesi ha scritto una lettera aperta al sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi. Ve ne proponiamo integralmente il testo:
“Caro Signor Sindaco

confesso che abitando in centro e costretto a cambiare strada in via Cavallotti – quando sono iniziati i lavori in piazza Garibaldi – e imbucare via delle Caserme stretta e a doppio senso quindi pericolosa, qualche malattia gliela ho augurata, ma piccola, curabile con i vecchi sulfamidici senza scomodare gli antibiotici e sicuro  che il mio augurio non sarebbe andato a buon fine.

Quando poi ho  scoperto la bellezza della piazza privata dei non fiorenti (nel senso di non belli) ippocastani ho cominciato a cambiare idea.

Quando i lavori sono finiti, sbucando da via Maierini per rientrare in via Cavallotti iniziando a vedere (e ad udire) i bambini che strillano in piazza che giocano in assoluta libertà e sicurezza, allora ho definitivamente cambiato idea.

Mi è sembrato di riviere una sensazione che ho avuto qualche anno fa quando partendo da Senigallia rumorosa, zeppa di auto in sosta e  no (piazza Garibaldi, piazza del Duca, piazza Simoncelli) mi sono trovato in una piazza di Venezia silenziosa e piena di giochi di bambini.

Anche le discussioni sembra siano finite:  sia il professor Severini, di cui ho grande stima e  considerazione, che si è buttato in una polemica anticlericale alla Renzo Paci  (caro amico e valido storico) così il professor  Cionchi che conosco e rispetto ma questa volta, come si dice in Sicilia, “ha pisciato fuori dell’orinale” definendo Garibaldi ladro e assassino. Garibaldi era cattolico e ha  sposato in chiesa la sua Anita ed ha battezzato i suoi figli. Se ha svaligiato qualche pollaio era per far mangiare i suoi “mille” ma non si può dimenticare che è stato primo attore nella ricostituzione dell’Italia unita.

Grazie Signor Sindaco”.

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