A Fano una grande mostra dedicata a Luigi Campanelli e Marcello Di Donato

FANO – La mostra che Fano dedica a Luigi Campanelli e Marcello Di Donato, nasce dall’idea dello scultore Paolo Tosti, organizzata dall’Università dei Saperi “Grimaldi” in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Fano, con l’intento di favorire e promuovere l’arte contemporanea nel nostro territorio, intesa come fattore di innovazione e sviluppo socio-culturale, ma anche educazione e formazione.

Gli artisti coinvolti sono due: il pittore Luigi Campanelli e il fotografo Marcello Di Donato, consolidati e conosciuti non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.

La mostra costituirà una riflessione sul rapporto fra pittura e fotografia.

In questa occasione Luigi Campanelli presenterà tre nuovi grandi lavori pittorici da 160×200 cm, i quali verranno montati al centro della navata, su altrettanti parallelepipedi 190x300x60cm con fondo oro, perfettamente in asse con le cappelle laterali; entrando si potranno ammirare frontalmente le pitture, mentre, procedendo all’interno della navata centrale, saranno visibili tre grandi fotografie di Marcello Di Donato.

Altre 30 opere circa, per ciascun artista, di piccolo e medio formato, saranno collocate nello spazio adiacente la sacrestia.

Il lavoro artistico di Luigi Campanelli inizia nel 1963. Fin dagli inizi si caratterizza per un senso di nomadismo formale, dalla figurazione all’astrazione, un eclettismo poetico della pittura, più che di forma è di linguaggio.

L’artista si distacca dall’accademismo post- moderno, dall’anacronismo e dall’astrazione concettuale per privilegiare un tipo di pittura di visione, a volte onirica o strutturale, in memoria di sguardi nativi. Attraverso il linguaggio pittorico si avvicina alla contestazione e non all’assuefazione, come sforzo di interiorità, di intenzionalità del superamento della seduzione “del tempo perduto”, per una volontà di sentimento del “tempo ritrovato”, cercando un aggancio,  un incontro con il vivente.

L’arte di Marcello Di Donato è quella di relazionarsi con il mondo reale che lo circonda. Il lavoro fotografico si divide fra tecnica, spaziando dal colore, al bianco e nero, e poetica, utilizzando uno sguardo proprio verso ciò che lo circonda.Nel colore la singolarità dello sguardo penetra nella realtà come iconografia pubblicitaria o immagine di vite antropologicamente sociali, con aura di cultura partenopea, esotico-religiosa, o spazi iperrealisti e silenziose architetture immerse in città invisibili di surrealistica memoria.Nel bianco e nero elabora l’impatto con cui lo sguardo interagisce con l’attimo in cui ombre portate e luce creano oggetti autonomi che dialogano dialetticamente con la forma dell’archetipo, come maschera del mito.

Biografie artisti

Luigi Campanelli nasce ad Acqualagna (PU) nel 1943, si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha insegnato discipline pittoriche al primo Liceo Artistico di Roma fino al 1997. Il suo lavoro è stato esposto in importanti gallerie nazionali e internazionali Dal 1978 al 1997 ha il suo studio a Roma nell’ex pastificio Cerere dove nel 1993 fonda e dirige “Studio Aperto” spazio espositivo multimediale per la promozione dell’arte italiana in Europa. Nel 1998 si trasferisce ad Acqualagna, dove vive e lavora, rivestendo la carica di Assessore alla Cultura dal 2009 al 2014, dal 2015 è consigliere per il Museo di Arte Contemporanea.

Marcello Di Donato nasce a Cava de’ Tirreni (SA) nel 1962, si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli. A metà degli anni ‘80, ha scelto di dedicarsi alla fotografia, in special modo alle sperimentazioni con le tecniche fotografiche della polaroid sx-70. Nel corso degli ultimi due decenni è stato costantemente invitato ad esporre il suo lavoro in numerose gallerie pubbliche e private. È direttore di Hybrida, Galleria d’Arte Contemporanea e docente del corso di Fotografia Digitale all’Accademia delle Belle Arti di Roma, dove vive e lavora.   

Coordinate mostra

Titolo: LUIGI CAMPANELLI – MARCELLO DI DONATO

La forma dello sguardo

 A cura:    Paola Gennari – Paolo Tosti 

Testi critici:  Paola Gennari 

Sede:   Chiesa di San Pietro in Valle a Fano

Durata:            21 settembre – 12 ottobre 2016

Inaugurazione:   mercoledì 21 settembre 2016 ore 18.00   –  Chiesa di San Pietro in Valle a Fano

Orari e ingressi:            settembre   da lunedì a sabato 17.00 – 20.00   domenica  10.30 – 12.30      17.00 – 20.00   ottobre   da lunedì a sabato 16.00 – 19.00   domenica  10.30 – 12.30                    16.00 – 19.00Ingresso Libero

Informazioni al pubblico:  Assessorato alla Cultura Comune di Fano  tel. +39 0721 887400-401 –   cultura@comune.fano.pu.it

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