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E’ Shakespeare#400 il tema del Dance Immersion Festival di Cagli

E’ Shakespeare#400 il tema del Dance Immersion Festival di Cagli

E’ Shakespeare#400 il tema del Dance Immersion Festival di Cagli

E’ Shakespeare#400 il tema del Dance Immersion Festival di Cagli

CAGLI – E’ Shakespeare#400 il tema dell’ottava edizione di Dance Immersion Festival, ideato e diretto da Benilde Marini, che si svolgerà a Cagli dal 22 al 28 agosto, negli spazi del Teatro Comunale e all’interno di Palazzi storici e del Seminario Vescovile.
Arte, musica e spettacolo che si fondono e contaminano: Shakespeare#400 non intende ripercorrere la storicità grande drammaturgo, ma porre l’accento sull’attualità della filosofia e degli intenti del suo immenso lavoro di scrittura, artistica e scenica.

La prima delle due esposizioni in programma, “Giulietta e le altre”, è una mostra fotografica, nata come documentazione della costruzione dell’omonimo spettacolo che andrà in scena la sera stessa nell’open space del Seminario con la Compagnia MeF ensemble e si inaugurerà martedì 23 agosto al Seminario Vescovile. Espongono Matteo Fiorucci, Leo Marconi, Florindo Rilli, Iarno Vantaggi, Massimo Vantaggi.
La seconda mostra, a cura dello psicoanalista Matteo De Simone, (responsabile delle attività culturali dell’Associazione italiana di Psicoanalisi – AIPsi) dal titolo “Wiliam’s passions” verrà inaugurata mercoledì 24 a Palazzo Berardi Mochi Zamperoli. Espongono giovani artisti provenienti dall’Accademia delle Belle Arti di Urbino, dotati di grande talento: Jacopo Mandich, Noa Pane, Jessica Pelucchini, Marika Ricchi, Elvis Spadone. La mostra sarà preceduta da una performance danzata “Ophelia: essere o non essere”.
Sempre per quello che riguarda l’arte, Francesca Tilio, giovedì 25, sarà al centro di una performance fotografica partecipativa a partire dalle ore 16.30.

La danza sarà protagonista mercoledì 24, al Teatro Comunale, con 4 spettacoli/perfomance a partire dalle ore 21: “Trialogue” di e con Giulia Spannella, “tratto da McBeth” compagnia Incongruo coreografata da Clo Passaro; “Female” del gruppo LAB di Hunt compagnia danza contemporanea coreografata da Giosy Sampaolo; “Sognando Amleto in una notte di mezzo Otello” con il Balletto di Siena coreografato da Vitali Safronkine e Marco Batti che ne è anche il Direttore Artistico. Giovedì 25, di scena teatro e danza con Tania Coleti che leggerà i Sonetti di Shakespeare introdotti da Matteo De Simone e seguiti dalla MeF ensemble coreografata da Dairen Winnr in “Sonetto 18”.  Sabato 27 sarà dedicato alla conversazione intorno ad un grande coreografo Frederick Ashton, raccontato sia con parole che con gesti da Hilary Cartwright e Luc Louis De Lairesse.

Per la parte dedicata al teatro sarà la Compagnia teatrale “La Pioletta” che durante una serata conviviale, venerdì 26, nell’open space del Seminario proporrà “Nel giardino di Shakespeare”.

Il Festival si chiude domenica 28 alle 21.00 presso il Teatro Comunale con il galà di tutti gli allievi intervenuti. Grazie al Dance Immersion Festival sia Movimento e Fantasia, associazione organizzatrice, che la direttrice artistica Benilde Marini, dal 2012 sono Membri del Conseil International de la Danse UNESCO.

Numerose le collaborazioni per la realizzazione del Festival, tra cui il Consiglio Regionale delle Marche, il Comune di Cagli e l’Assessorato alla Cultura, il Rotary Club Terra del Catria e del Nerone.

Tutti i dettagli sulle lezioni e sul programma eventi è reperibile sulla pagina FB Dance Immersion Festival oppure scrivendo a movimentoefantasia@libero.it.

 L’INTENSA ATTIVITA’ DEI SEMINARI

Il Festival ha da sempre lo scopo di favorire i giovani sia in campo formativo che a livello di mostre e spettacoli: per questo, come ogni anno, durante tutta la settimana, i partecipanti potranno seguire fino a 7 lezioni con Maestri Internazionali e con loro confrontarsi sulle discipline della danza classica, moderna, contemporanea, hip hop e musical, novità 2016.

I Maestri di questa edizione sono quasi tutti professionisti provenienti da compagnie e realtà estere: da Luc Louis De Lairesse, anche collaboratore artistico del Festival, ha danzato con Béjart, Paris Opéra Ballet, Geneva Ballet e molti altri, a Hilary Cartwright, solista del Royal Ballet e pioniera dello yoga per danzatori che sarà sviluppato anche al Festival nella serata di sabato 27 agosto. Inoltre, per la classica Marie Claude Rous e Eric Dufrier e Bernard Shehu. Nel settore modern spicca la presenza di Kledi Kadiu noto danzatore e insegnante internazionale e di Francesco Italiani che seguirà anche il musical che lo ha visto interprete di numerosi ruoli in teatro e televisione.

Poi ancora Fabrizio Santi, insegnante di hip hop con numerose esperienze estere e Tony Flower insegnante di uno stile molto spettacolare: il lockin’. Nel contemporaneo il Festival avrà il piacere di ospitare Navala “Niku” Chaudhari danzatrice e collaboratrice di Sidi Larbi Cherkaoui di cui proporrà anche una parte di repertorio. Per mantenere la linea del Festival che vuole promuovere e favorire i giovani emergenti, tre giovani insegnanti: Davide Fronzi nella break dance e Irene Calagreti e Mirko Paparusso nel contemporaneo che sono anche danzatori della MeF ensemble.

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