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Il Requiem di Mozart all’interno del cimitero di Fermignano

Il Requiem di Mozart all’interno del cimitero di FermignanoIl Requiem di Mozart all’interno del cimitero di Fermignano

Il Requiem di Mozart all’interno del cimitero di FermignanoIl Requiem di Mozart all’interno del cimitero di Fermignano

FERMIGNANO – Una pazza ma sfavillante idea da parte del “Coro Polifonico G. Giovannini di Fermignano”, ormai non solo realtà culturale tangibile del territorio e dell’entroterra metaurense ma, come si dice, “un fiore all’occhiello internazionale”. L’appuntamento è alquanto originale e irripetibile per i luoghi circoscritti anche se ha avuto altri echi in città importanti del belpaese. Si terrà, in una profonda religiosità, un concerto – preghiera, il giorno 1 luglio alle ore 21.00, nel  cimitero locale con l’esecuzione del “Requiem” di Wolfgang Amadeus Mozart KV 626. Saranno presenti , per questo evento, cariche religiose della parrocchia e diocesi e istituzioni amministrative pubbliche. Insomma, tra lapidi, marmi scultorei e cappelle di famiglia, al calar del sole, le “grandi” note musicali dell’immenso “Amadeus” si spargeranno, in un silenzio profondo e riflessivo, tra le tombe dei morti.

I posti a sedere saranno allestiti un po’ dovunque e qualsiasi persona può ascoltare in preghiera davanti ai propri famigliari o amici scomparsi l’ultima composizione di Mozart. Chi non ricorda la scena finale del film di Forman? Mozart viene seppellito in una fossa comune e iniziano le note del Requiem. Come dire che il grandissimo musicista di fine 1700 e il camposanto sono due monumenti che parlano la stessa lingua della meditazione e dell’ intima devozione. Soprattutto sarà un momento di musica eccelsa oltre che contemplativo. In molti si porteranno, addirittura, a piedi dalle proprie case verso il cimitero per non infrangere il momento di preparazione più nascosto e spirituale. Il direttore sarà il Maestro Massimo Sabbatini e sarà alla testa dei musicisti e del Coro. Quest’ultimo, ultimamente, ha avuto una grande attività musicale e culturale. Si è recato in Assisi per cantare la solenne messa della Pentecoste nella maestosa  Basilica Superiore. E’ stato ospite della Polifonica “Lorenzo Perosi”  di Dorgali (NU).

<E’ stata – ci ha sottolineato Luca Bastianelli – una bellissima trasferta dove abbiamo animato la Santa Messa sulle note della “messa breve n.7  in C” di Charles  Gounod  nella chiesa della Parrocchia di “Su Babbu Mannu” in occasione dei festeggiamenti in onore dello Spirito Santo. Nella serata del  giorno seguente, nella chiesa di Santa Caterina, colma  di persone appassionate di tale genere di musica, si è tenuto il concerto  con gli amici del coro  “Lorenzo Perosi” di  Dorgali (NU). Un’esperienza indimenticabile>. Infine il 24 giugno scorso, nella chiesa locale di Santa Veneranda, patrona della città di Fermignano, il coro Giorgio Giovannini ha tenuto un concerto insieme agli studenti internazionali del programma “Musica nelle Marche” in cui è stata assegnata la borsa di studio  “Vittorio Angeli”, indimenticato poeta e personaggio della vita sociale di Fermignano. (eg)

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