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Approvato a Senigallia il bilancio comunale di previsione

Approvato a Senigallia il bilancio comunale di previsione

Il sindaco Mangialardi: “Proposte che rispondono al bisogno di inclusione sociale e sviluppo turistico”

Approvato a Senigallia il bilancio comunale di previsione

SENIGALLIA – Dopo il via libera di sindacati e associazioni di categoria, il bilancio di previsione è stato definitivamente approvato ieri dal consiglio comunale.

Un bilancio che può ancora considerarsi di transizione, ma comunque positivo perché, grazie all’eliminazione da parte del governo dei vincoli imposti dal patto di stabilità, consente di rilanciare gli investimenti per la riqualificazione urbana, la manutenzione straordinaria delle strade e il potenziamento infrastrutturale.

“Abbiamo svolto un grande lavoro di concertazione con le parti sociali – afferma il sindaco Mangialardi – al fine di raggiungere una proposta compatibile con un’idea di crescita sostenibile volta a porre al centro dell’azione di governo il potenziamento dei servizi e del welfare, la tutela delle imprese e dell’occupazione, lo sviluppo dell’offerta turistica, la trasparenza e la semplificazione amministrativa. Non c’è dubbio che il bilancio approvato risponde ai bisogni della città, e in particolare all’inclusione sociale e allo sviluppo del settore turistico. Un grande ringraziamento va ai sindacati e alle associazioni di categorie per il proficuo confronto, al presidente del consiglio comunale e della commissione consiliare per il lavoro svolto, e alla maggioranza, che ha dato ancora una volta prova di grande competenza e maturità politica”.

“Dentro questo bilancio – aggiunge l’assessore alle Risorse finanziarie – Gennaro Campanile – c’è un pezzo di futuro della città. Vediamo, infatti, realizzarsi progetti di riqualificazione urbana come piazza Garibaldi e Palazzetto Baviera, manteniamo servizi di primo per livello per quantità e qualità, ma allo stesso tempo tracciamo l’orientamento per i prossimi anni”.

Tra le principali novità vanno annoverate il tetto di 13 mila euro per la soglia di esenzione dal pagamento dell’addizionale comunale, la rateizzazione della Tari in quattro tranche (16 marzo, 16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre), l’eliminazione della Tasi per l’abitazione principale e la riduzione delle aliquote per abitazioni principali di categoria catastale A/1 A/8 A/9 e per i fabbricati di categoria catastale D2.

Ma il bilancio approvato pone grande attenzione soprattutto al sociale, con il preciso scopo di sostenere le fasce deboli della popolazione. Confermato il Fondo di solidarietà straordinario per le famiglie in situazioni di difficoltà dovute alla perdita del lavoro (120 mila euro), e istituito il Fondo speciale per il contrasto alla povertà dell’anziano (100 mila euro). Tra le proposte accolte anche l’approvazione delle graduatorie dei richiedenti l’assegnazione di alloggi di edilizia sovvenzionata e agevolata, l’esenzione per la fruizione del trasporto pubblico locale da parte di cittadini che abbiano compiuto 65 anni, e l’esenzione della Cosap per le attività commerciali del centro storico che realizzeranno le rampe di accesso per disabili sulla base del regolamento vigente.

 

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