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Nel centenario della nascita di Sergio Borsoni rievocata ad Ancona la storia del cantiere Gino Tommasi / FOTO

di MASSIMO CORTESE

ANCONA – Presso la Lega Navale di Ancona, l’Ing. Pasquale Frascione ha rievocato, alla presenza di tanti lavoratori ed ospiti, la storia della Cooperativa intitolata all’Ing. Gino Tommasi, che, fondata nel 1945, operò fino all’anno 2001 nel campo della cantieristica navale.

L’occasione di un tale incontro è stata la ricorrenza sia del centenario della nascita di Sergio Borsoni, che dell’ottantesimo anniversario della fondazione del Cantiere Tommasi. Borsoni è stato il Presidente della Cooperativa dal 1954 al 1990, contribuendo in modo fondamentale allo sviluppo di un’importante realtà cantieristica cittadina che ha rappresentato un bel pezzo di storia della nostra cara Ancona.

Nata nel 1945 dalle ceneri della guerra, nelle varie memorie su quel periodo, sono state riportate le parole di Borsoni che ricordava l’amicizia che i nostri lavoratori avevano con i genieri inglesi che con loro lavoravano nelle aziende del porto controllate dagli alleati. Questi erano in prevalenza soldati di colore sudafricani, e sicuramente fa onore alla nostra storia ricordare che costoro, che ben conoscevano la difficile realtà discriminatoria dovuto al colore della loro pelle, avvertivano che nel confrontarsi con i lavoratori italiani non si sentivano affatto discriminati.

Frascione ha subito comunicato la presenza della nipote dell’Ing. Tommasi, Medaglia d’Oro al Valor Militare, nonché personalità di grande rilievo della Resistenza Anconetana, al quale venne intitolata la Cooperativa, e della figlia di Sergio Borsoni. Prima di entrare nel vivo della rievocazione, Frascione ha dato la parola a Fernando .Savino, da lui ritenuto la persona che si è speso maggiormente per preparare l’incontro. Visibilmente emozionato, Savino ha mostrato la sua soddisfazione per essere riuscito nella difficile impresa di riuscire a richiamare tanti colleghi di lavoro, con i quali ha condiviso il proprio percorso lavorativo.

Mentre procedeva nella narrazione sulle vicende della gloriosa Cooperativa, Frascione ha pensato bene di chiamare ad intervenire alcuni operatori che hanno lavorato nella struttura. E’ il caso di Moreno Cenci, che attorno ai primi anni Novanta ricorda il passaggio all’utilizzo delle nuove tecnologie e l’ingresso nell’era informatica, totalmente impensabile fino a non molti anni fa. Alla presidenza della Cooperativa succede Caporaletti. Frascione, dopo aver ricoperto il ruolo di Direttore per sette anni, verrà sostituito dall’Ing. Sergio Girola, anch’egli presente all’incontro.

L’Ing. Gissi è intervenuto a ricordare la collaborazione con il vicino Cantiere Morini. Nel complesso, la Cooperativa Tommasi produrrà ben 53 rimorchiatori, oltre a piattaforme, motopontoni e ogni tipo di intervento nella cantieristica navale, manutenzione compresa.

Sicuramente si tratta di un’epopea bellissima, segnata prima di tutto dalla globalizzazione, che nel campo di coloro che operano alla costruzione di navi c’è sempre stata. Non poteva mancare il ricordo degli Armatori, e qui va evidenziato che qualcuno di loro ha anche inviato un saluto in video, proiettato durante l’incontro, nel quale ricorda la positiva esperienza col Cantiere e ringrazia gli operatori anconetani.

Sicuramente, il saluto di gratitudine degli armatori è la cartina tornasole del favore riscosso dalla Cooperativa Tommasi nel corso della sua attività. Si è provveduto anche a ricordare alcune persone scomparse, come Giancarlo Stimilli, che ha sempre dato il suo appassionato contributo anche all’Associazione Uomini delle Navi, di cui fanno parte Pasquale Frascione e Paolo Gissi, Associazione che ha il merito di occuparsi della storia della cantieristica navale anconetana, del Porto di Ancona e delle sue maestranze.

A conclusione dell’incontro, prima del brindisi di rito, ha preso la parola l’attuale Presidente locale della Lega delle Cooperative, che, oltre a ricordare i meriti della cooperazione, ha però messi in rilievo i profondi cambiamenti che stanno segnando i tempi attuali, rispetto al passato.

L’iniziativa è stata segnata dal successo, come viene testimoniato dalla presenza massiccia dei tanti soci e lavoratori della Cooperativa alcuni anche molto anziani, che non se la sono sentita di mancare ad un appuntamento con un passato importante, per ciascuno di loro e per la Città di  Ancona.

I locali della Lega Navale sono stati affollati, e questa è la migliore risposta agli organizzatori.

(Le fotografie sono di Stefano Sacchettoni)

 

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