Grande partecipazione ai funerali di Serafino Pisano
di MASSIMO CORTESE
ANCONA – Questa mattina (11 ottobre), alle ore 10, presso la chiesa di San Michele Arcangelo, il parroco don Giovanni ed altri tre sacerdoti hanno concelebrato i funerali di Serafino Pisano.
La grande partecipazione della gente accorsa per rendergli l’estremo omaggio, è la testimonianza più efficace sulla stima che Serafino ha suscitato durante la sua operosa esistenza. Un‘esistenza semplice, caratterizzata da una fede incrollabile che ha sempre testimoniato nella scuola, da insegnante, ma anche nell’associazionismo cattolico ed in parrocchia. In quest’ultimo ambiente, lo ricordiamo come catechista, devotissimo verso la Confraternita della Madonna degli Alberici e quale presenza fissa nel Coro parrocchiale.
Come ha ricordato la figlia Caterina, che ha voluto esprimere un saluto al termine della celebrazione, assieme alla sorella Angelica, Serafino era entrato nel mondo della scuola quasi per caso: a diciannove anni, appena diplomato al rinomato Istituto Montani di Fermo con ottimi voti, era in procinto di iscriversi all’Università, quand’ecco che riceve un telegramma da parte del Preside di una Scuola di Corridonia, che gli offre una cattedra in materia tecniche.
Serafino era solito ricordare che due alunni erano addirittura più grandi di lui, ed uno di questi era solito dirgli: “Professore, siamo vecchi”. Da quell’esperienza, sicuramente edificante, nella quale Serafino si impegnerà al massimo, come peraltro ha sempre fatto, non si distaccherà più in ambito lavorativo, e nella scuola sarà sempre presente anche nelle numerose iniziative dell’Associazione Italiana Genitori. Caterina ha ricordato che lei e sua sorella Angelica, nella comunità del Pinocchio, venivano identificate non con i loro nomi, ma come “le figlie del professor Pisano”.
Abbiamo ricordato l’impegno di Serafino quale insegnante, sempre sensibile ai temi educativi, oggi più che mai essenziale in una società sempre più complicata; in parrocchia, fin dai contatti con l’indimenticato don Cirillo, ed era nota la sua disponibilità di persona pratica, che dava sempre una mano tutte le volte che gli veniva chiesto qualcosa. Come quando si occupò dei lavori presso la Parrocchia della Grancetta: la sua conoscenza delle materie tecniche lo aveva sicuramente favorito.
Ma è in famiglia che Serafino ha dato il meglio di sé, grazie ad una fede che non lo ha mai visto soccombere: ricordiamo il matrimonio con Fausta, con la quale era riuscito a celebrare il 50^ Anniversario, il bel rapporto che aveva con tutti i suoi familiari e l’attaccamento alle nipotine Adele e Rachele, per le quali, prima di smettere di parlare, ha detto che esse rappresentano “il Profumo della vita”.
Serafino lascia un enorme vuoto, ma anche una bella eredità per l’amore di quei valori ai quali noi tutti dobbiamo sentirci richiamati.
Ricordo che Serafino Pisano verrà ricordato sabato prossimo 18 ottobre, in occasione della Santa Messa dell’Ottavario, sempre presso la chiesa di San Michele Arcangelo alle ore 18.30.
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