Atlanti futuri, alla Pinacoteca di Jesi le Madonne del Rinascimento del 2000
Con le fotografie di Eugenio Gibertini e i dipinti di Danilo Santinelli
JESI – Inaugurazione sabato 8 marzo alla Pinacoteca di Jesi per Atlanti Futuri, un progetto espositivo che coniuga fotografia e pittura riprendendo gli esempi rinascimentali delle Madonne con finestra che affaccia sul paesaggio. Gli autori sono il fotografo Eugenio Gibertini e il pittore Danilo Santinelli, che hanno voluto reinterpretare il Rinascimento attraverso gli scatti fotografici di giovani ragazze riprese come moderne Madonne, alla maniera del Cinquecento, insieme a dipinti che le reinterpretano in chiave moderna. Gli scatti fotografici di Eugenio Gibertini si fanno interpreti del modello rinascimentale, dove il paesaggio oltre la finestra è tratto da quegli esempi pittorici classici, così da sottolineare la propensione e la speranza in un nuovo umanesimo che rimetta al centro l’emancipazione sociale e civile. Le opere di Danilo Santinelli focalizzano invece i volti e la gestualità delle ragazze, tramite dei ritratti eseguiti con una tecnica pittorica sciolta che diviene metafora dello scorrimento temporale.
I soggetti sono giovani ragazze, metafora della maternità futura, non biologicamente intesa ma quali madri del mondo a venire, fautrici del domani. L’accento è dunque posto sul ruolo fondamentale che la donna riveste, o dovrebbe rivestire, nel mondo contemporaneo. Da qui il titolo della mostra Atlanti futuri, poiché queste giovani donne costituiscono da un lato la mutazione della geografia sociale futura e, dall’altro, come Atlante sono esse stesse che oggi sorreggono il mondo.
L’inaugurazione di Atlanti Futuri è in programma sabato 8 marzo alla Pinacoteca di Jesi, Galleria degli stucchi, alle ore 16,30.
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