Al Teatro Comunale di Montecarotto una rassegna teatrale tra follia e immaginazione
Appuntamento sabato, alle ore 21, con lo spettacolo “Topolino” del Teatro Medico Ipnotico
MONTECAROTTO – “Topolino” del Teatro Medico Ipnotico, in scena sabato 22 febbraio ore 21 al Teatro Comunale di Montecarotto, è il secondo titolo del cartellone di “Perdere la testa”, rassegna teatrale tra follia e immaginazione curata dal Teatro Giovani Teatro Pirata e sostenuta dal Comune, Rassegna Malati di Niente – Servizio La Rete del Sollievo Asp 9, Ministero della Cultura, Regione Marche, in collaborazione con AMAT Associazione Marchigiana attività Teatrali e CMS Consorzio Marche Spettacolo.
Spettacolo vincitore del Premio Benedetto Ravasio 2017, “Topolino” è una creazione del Teatro Medico Ipnotico, una tra le più interessanti compagnie dei nostri giorni, costituita da Patrizio Dall’Argine e Veronica Ambrosini. Tra teatro d’arte dei burattini, teatro d’attore e muppets, lo spettacolo è per tutti, e affronta uno dei grandi temi dei nostri giorni, quello delle migrazioni.
Racconta la storia del capocomico di una compagnia di burattini che è sul punto di chiudere la baracca. La fortuna ha smesso di sorridergli e il successo continua a voltargli le spalle. Decide perciò di diventare capitalista. Non sapendo da che parte iniziare chiede aiuto, e in baracca si materializza il pupazzo di Topolino, che gli dà tutti gli ingredienti necessari per la ricetta del successo, con lucido pragmatismo. Le cose prendono però da subito un’altra piega e così anziché raccontare una favola i burattini portano in scena, con la loro consueta cifra stilistica grottesca, l’attualità drammatica dei profughi che devono affrontare i pericoli del mare per sfuggire alla miseria e alla violenza in cui si trovano.
“Come nello stile di Patrizio dell’Argine, il suo teatro beffardo mescola sapientemente realtà e fantasia, alto e basso, aprendo l’emozione a frequenti squarci di poesia” – racconta Mario Bianchi, tra i critici teatrali più autorevoli. “Ci regala uno spettacolo di rara vitalità immaginifica e coerenza, che, sotto il frequente riso, nasconde una precisa intonazione politica e sociale, proprio perché il teatro di tradizione, a causa della sua componente popolare, è sempre stato e sempre sarà attuale e comunicativo”.
BIGLIETTI
Platea e palchi intero € 15 | ridotto* € 12
*riduzione valida per under 25, over 65 e convenzionati vari
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