ASCOLI PICENOSPORT

Per l’Ascoli un campionato da metà classifica

ASCOLI PICENO – Alla fine di gennaio l’Ascoli calcio ha deciso per un cambio di panchina, con la volontà di dare una scossa ad un campionato fino ad ora piuttosto altalenante. La compagine bianconera si trova infatti a metà classifica del girone B di Serie C, un risultato considerato però al di sotto delle aspettative anche vista la qualità delle altre squadre presenti nel gruppo.

Il direttore generale del club, Domenico Verdone, ha rilasciato una lunga intervista nel programma “A Tutta C” in cui ha parlato a 360° del mondo Ascoli, sottolineando come l’obiettivo minimo sia raggiungere la griglia playoff. Ha ribadito come il passaggio dalla Serie B alla categoria inferiore sia difficile da digerire ma ora è importante puntare sui tanti giovani presenti in rosa. Non ha anticipato nulla riguardo il cambio in panchina, reso poi ufficiale solo a fine gennaio: Mirko Cudini è subentrato a Domenico Di Carlo, con un contratto valido fino al giugno di quest’anno ma con l’opzione per il rinnovo. Si tratta di un gradito rientro per il club bianconero, in cui il mister ha già transitato nei panni di calciatore, dal 2004 al 2007, conquistando 57 presenze in Serie B e 30 nel massimo campionato.

Passando in rassegna quelli che sono stati i risultati fino ad ora dell’Ascoli, l’inizio altalenante si è poi rivelato una costante in tutta la prima parte di stagione. Ad inizio campionato l’Ascoli veniva considerato nei pronostici come in corsa per la zona playoff, ora le quote per le scommesse sportive considerano questa possibilità più remota, proprio in virtù di una continuità di risultati che non si è mai verificata. La gara d’esordio si è chiusa con il 2-2 contro la SPAL, a cui è seguito il successo di misura per 1-0 contro il Pianese. Il primo passo falso è arrivato in occasione della terza giornata, con il 2-1 contro l’Entella. Il riscatto è però stato immediato con il trionfo per 0-2 sul Milan Futuro. In seguito, è iniziato un periodo no di risultati: prima il ko contro la Lucchese (2-1), poi il pareggio per 2-2 con il Carpi e successivamente il nuovo passo falso contro il Rimini, seppur di misura (0-1).

La reazione non c’è stata: nuove sconfitte contro Pescara (1-2), Ternana (3-1), Perugia (0-1) e Pineto (1-0). Un parziale scossone è arrivato contro il Campobasso, contro cui i bianconeri sono riusciti a conquistare almeno un punto (1-1), così come nella gara con l’Arezzo (1-1) della 13esima giornata di Serie C. L’astinenza da vittorie però prosegue anche contro Pontedera (1-1) e Vis Pesaro (1-1). Il ritorno ai tre punti arriva finalmente il 24 novembre, in occasione della 16esima giornata, contro il Gubbio: un trionfo di misura per 1-0. Si ha ora un cambio di passo considerevole con i successi contro Torres (1-2), Sestri Levante (4-1) e Legnago (0-1).

In occasione della 20esima giornata, si assiste alla prima del girone di ritorno, ma il risultato è il medesimo rispetto alla gara d’andata: contro la SPAL non si va oltre il pareggio (questa volta per 1-1). Il segno X è arrivato anche nel match contro il Pianese, sempre con un gol per parte, mentre il 12 gennaio si è andati incontro ad un nuovo ko, per 0-1, contro l’Entella. I risultati più recenti non paiono positivi, con la squadra che fatica ad andare in rete ma anche a creare occasioni da gol. Contro il Milan Futuro non si è andati oltre il 2-2, con la gara che ha strappato a suo modo un record: il centrocampista rossonero Gala è stato espulso dopo soli 10 secondi dal suo ingresso in campo. e nel caso della partita contro la Lucchese, il risultato finale è sfavorevole (2-1). Si ritorna al successo nel caso del match contro il Carpi, con la vittoria per 2-1, ma è solo una vittoria effimera considerando che già nella gara con il Rimini, disputata lo scorso 8 febbraio e valida per la 26esima giornata di campionato, i passi avanti fatti vengono resi vani, con un secco 2-0 per i romagnoli.

 

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