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Per la Giornata della memoria Paolo Giunta La Spada ha presentato ad Ancona il suo libro sul razzismo prima delle leggi razziali

di MASSIMO CORTESE

ANCONA – Nella Sala consiliare del Comune di Ancona, nell’ambito della Giornata della Memoria, Tamara Ferretti, Presidente della locale sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), ha introdotto un evento molto importante, costituto da due diversi momenti: 1) Paolo Giunta La Spada ha presentato il suo libro “Il Razzismo prima delle leggi razziali”; 2) Carlo Pongetti, Presidente della Deputazione di Storia Patria delle Marche, ha rilasciato i diplomi in memoria dei cinque soci espulsi nel 1939 per le leggi razziali. Ferretti ha ricordato le non poche associazioni che hanno aderito all’iniziativa, nella certezza che una tale manifestazione è avvertita come doverosa dalla cittadinanza.

Giunta La Spada, Direttore Scientifico della Casa della Memoria di Servigliano, ha definito il razzismo l’idea che esistano le razze, e quindi le razze superiori e quelle inferiori. Riguardo al fatto che il razzismo esisteva ancor prima delle Normativa del 1938, Giunta La Spada ha fatto riferimento al reato di Indole coniugale, contemplato in una legge del 1937. Il Decreto legge del 19 aprile 1937 n. 880 , convertito in legge del dicembre 1937, puniva con la reclusione da 1 a 5 anni le relazioni “d’indole coniugale” tra cittadini italiani e donne indigene nate nelle colonie dell’Africa Orientale Italiana. Il razzismo – ha precisato il relatore – non ha base scientifica, ma è ampiamente diffuso in tutto il mondo, magari sotto il nome di suprematismo.

Carlo Pongetti, Presidente per la Deputazione di Storia Patria per le Marche ha rilasciato i diplomi ai cinque componenti espulsi nel 1939, a seguito della leggi razziali. I loro nomi sono risuonati ancora una volta: Roberto Ascoli, Gustavo Modena, Alessandro Lattes, Giuseppe Morpurgo ed Ermanno Levison. Per ciascuna di queste persone, Pongetti ha riportato in una scheda di presentazione i meriti raggiunti in campo culturale. Al ritiro del diploma per Roberto Ascoli ha provveduto la nipote Manuela Russi, mentre negli altri casi era sempre presente il presidente della Comunità Israelitica Marco Ascoli Marchetti.

Ha portato i saluti dell’Amministrazione Dorica il Sindaco Daniele Silvetti. La presidente Ferretti ha precisato che la prevista lettura dell’opera teatrale “C’era ‘n ber sole. Storia di Settimia Spizzichino “ dell’attrice e autrice Ilaria Patamia non avrebbe avuto luogo a causa dello sciopero dei treni, che avrebbe creato problemi al ritorno a Roma dell’attrice.

Settimia Spizzichino, scomparsa nel 2000, era l’unica donna romana tornata dalla detenzione ad Auschwitz.

 

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