Ricordata ad Ancona la figura di Maria Vingiani per il suo impegno sull’ecumenismo
di MASSIMO CORTESE
ANCONA – Presso il Teatrino di San Cosma, nell’ambito della Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani, è stata ricordata Maria Vingiani, un grande esempio di persona impegnata nell’Ecumenismo. A ricordarla sono stati chiamati il professor Giancarlo Galeazzi, Preside Emerito dell’Istituto di Scienze Religiose di Ancona e la dottoressa Erica Sfredda, Presidente del Segretariato Attività Ecumeniche.
Sfredda è predicatrice della Chiesa Valdese, ed è la prima volta che a presiedere il Segretariato Attività Ecumeniche sia stata chiamata una persona protestante.
Dopo un breve intervento introduttivo di Simonetta Pirani, socia del Segretariato Attività Ecumeniche membro del Gruppo Sae di Ancona. Galeazzi ha ricordato quando, all’incirca sessanta anni fa, proprio al teatrino di San Cosma, essendo all’epoca presidente del locale Istituto Maritain, ebbe a conoscere don Germano Pattaro e Renzo Bertalot. Il teologo cattolico Pattaro e il pastore valdese Bertalot sono stati due pionieri dell’ecumenismo.
Sfredda ha poi presentato la figura di Maria Vingiani, da lei descritta con profonda ammirazione per le scelte fatte. Nata nel 1921 a Castellammare di Stabia, il fatto che suo padre fosse un antifascista, lo costringeva a continui trasferimenti. Nel 1947 Vingiani si trova a Venezia, e si laurea in lettere presso l’Università di Padova, discutendo la tesi su “ Una controversia dottrinale cattolico-protestante degli inizi del secolo XVIII da illustrare alla luce delle odierne posizioni apologetiche”. Nel 1957, nella sua veste di Assessore alle Belle Arti del Comune di Venezia, Vingiani incontra lo storico francese Jules Isaac, che diverrà poi pioniere della nascita dell’Amicizia Ebraico-Cristiana. L’amicizia con Isaac favorirà l’incontro del 13 giugno 1960 tra lo storico francese e papa Giovanni XXIII, che Vingiani conosceva bene essendo stato patriarca di Venezia. Vingiani si spegne il 17 gennaio 2020, quando stava per compiere 99 anni, il giorno prima della Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani che – come è noto- si celebra ogni anno dal 18 al 25 gennaio.
Sfredda ha poi parlato del Segretariato per le Attività Ecumeniche, un’Associazione laicale che ha portato al dialogo tra le varie Chiese cristiane, specie in tempi, come gli attuali, in cui c’è bisogno di una presenza cristiana nella Società.
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