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Inseguimenti e spari in un bel libro di Damon Galgut

Inseguimenti e spari in un bel libro di Damon Galgut

di TIBERIO CRIVELLARO

Tra i vari tipi di ammazzatine ci mancava un preticidio. Se pensate al film l’Esorcista siete fuori di scena, Dove è successo? In Italia? Naa. Anche se per codesta attuale “inciviltà” stiamo tanticchia al Medio Evo quando si, tanti prelati pure graduati venivano uccisi.

Ma chissà, tra tante donne, magari anche una tonaca nera ci manca. (Si spera di no). I curiosi: ma quando? Ma dove? Nelle aride vallate degli afrikaner, pare, in Sud Africa, almeno secondo Damon Galgut ne “La preda” (E/O Edizioni).

Nel Transvaal? Beh, da quelle parti, tra le secche pianure, con qualche veld. (Munitevi di dizionario e lasciatemi continuare). A non farla tanto lunga, leggiamo di uno strano uomo senza nome, solitario dimesso, affamato e assettato il quale, quando finalmente qualcuno si ferma ad aiutarlo, come ringraziamento lo uccide. Uccide un prete con furgone. Gli ruba l’identità andando a installarsi nella nuova parrocchia dove il sant’uomo era diretto, al suo primo incarico, povirazzo! Seppellisce il corpo in una cava dismessa nella quale, tuttavia è un covo di due piccoli spacciatori di erba, non quella prataiola, se mi capite.

Ma a scombinare la faccenda c’è un ufficiale della Polizia locale, Il Capitano Mong con moto rossa sempre da lustrare. Cosa c’entra? C’entra, c’entra, se leggerete. Il Mong si interessa di questo nuovo ma strano prete che si è installato nella chiesetta del paese; lo osserva, ascolta le vocine del borgo, gira insomma intorno quella che pensa sia la sua preda da arrestare. Come sia riuscito a mangiare la foglia non ve lo posso dire per segreto d’ufficio.

Però una cosa si: tanti inseguimenti, spari, un treno, il restante piccolo spacciatore Valentine, in fuga pure lui, e il paesaggio poco lussureggiante. Nel mio taccuino annoto che Damon Galgut presenta una scrittura piana ma attenta ai particolari significanti che contano, su cose, uomini, animali e natura brulla ma anche no, i capitoli del libro sono brevi, pagine scritte totali 145 circa. Proprio come piace a tanti di voi che dopo aver letto eroicamente “Guerra e pace” tirereste un sospiro di sollievo. Anche no, qui i sospiri, anche rantoli di curiosità.

DAMON GALGUT

LA PREDA

E/O Edizioni

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