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Gianni Aquili: “Cari candidati dite come vi occuperete del futuro dei vostri concittadini”

Gianni Aquili: “Cari candidati dite come vi occuperete del futuro dei vostri concittadini”

di GIANNI AQUILI

CHIARAVALLE – Avviso ai candidati, e sveglia agli elettori! Mi sento in dovere con questi richiami di “intervenire” nella campagna elettorale in corso per le comunali di domenica e lunedì prossimi.

Elezioni che interessano il mio comune, ma tanti altri in Italia. Come avevo scritto recentemente e che in questi giorni ho cercato di approfondire per altre realtà.

In questa campagna elettorale si parla giustamente di problemi locali, ma per gran parte non si interviene, non ci si preoccupa di quello che sta accadendo e che accadrà in Italia nei prossimi mesi, sul piano della politica, delle istituzioni e dell’economia. A me sembra che le istituzioni locali (la parte più viva ed a contatto con il popolo), i comuni piano terra dell’edificio istituzionale, saranno i primi a subire le conseguenze di quello che sommariamente cercherò di spiegare.

Intanto con l’eliminazione quasi totale del reddito di cittadinanza e con un’inflazione elevata e che non accenna a diminuire, la guerra in Ucraina per la quale non si vede la fine, ci costa molto a noi europei sul piano economico e al popolo aggredito migliaia di morti e distruzioni per non parlare del popolo russo.

Le ultime politiche del governo Meloni come denunciano i sindacati, la sinistra, tanti economisti tolgono ancora di più ai poveri per dare ai ricchi.

Domando che ne sarà della scuola, della sanità, dei servizi alla persona, ai più deboli. Non sarà con lo “sfregio” alla festa del 1° Maggio, con gli spot senza contradditorio della stampa, o con la parola “disoccupato” sostituita da “non occupabile” che si calmerà la rabbia della gente. E’ certo che queste persone in difficoltà, come è sempre accaduto si rivolgeranno ai comuni per un aiuto, ma se riescono a dare un aiuto, i soldi li dovranno prendere dagli investimenti e quindi tutti i bei sogni dei programmi finiranno all’alba!

Ma per impedire una distribuzione equa delle risorse per questi scopi c’è chi, come la Lega e tutto il centrodestra da Forza Italia a Fratelli d’Italia, cercheranno grazie alla loro maggioranza parlamentare di attuare l’autonomia differenziata tra regioni. In sostanza quelle ricche del Nord si pappano tutto e le altre staranno a guardare!

Per completare l’opera: sanno che a Costituzione vigente vanno a sbatterci il muso, contro la rabbia popolare, già si stanno attivando per smontare o cambiare (vedete voi) la Costituzione in senso presidenzialista. L’uomo solo al comando che il popolo italiano ha sperimentato tragicamente nel ventennio fascista! Qui siamo, cari cittadini ed elettori e candidati nelle liste. Vorrei essere smentito, ma per poter esserlo gradirei che qualcuno di quelli che si candidano lo dicessero pubblicamente.

P.S.) Stamani ho avuto la possibilità di parlare con alcune persone che sono andate a fare la spesa, sono rimaste scioccate dall’aumento dei prezzi. Questa oltre che una “spia” è una “miccia”. Riflettiamo e agiamo di conseguenza anche con il voto comunale.

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