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Rifondazione sul caso Chiaravalle: “E’ il tempo del coraggio della verità”

Rifondazione sul caso Chiaravalle: “E’ il tempo del coraggio della verità”

CHIARAVALLE – Anche Rifondazione Comunista prende posizione sul “caso Chiaravalle”.

“A Dio spiacenti ed ai nemici suoi”, è,  purtroppo, l’ignavia la cifra che caratterizza la miserevole vicenda che riguarda l’Amministrazione comunale di Chiaravalle. Quella del signor Costantini, sindaco della città, che, dopo l’accusa di stalking, sempre negata,  sceglie davanti al giudice  un grigio patteggiamento, motivato con argomenti che alludono nel caso si fosse celebrato il processo a” testimonianze che avrebbero procurato tensioni e ulteriori danni “ e quindi lasciano ombre e dubbi su fatti che , spesso, hanno avuto per teatro il palazzo comunale e, forse, per spettatori amministratori e dirigenti. Soprattutto l’ ignavia dei consiglieri e delle consigliere di maggioranza, della Giunta e dell’associazione, Chiaravalle Domani, che hanno scelto l’indifferente silenzio.

“È vero, si erano esibiti, quando la vicenda che aveva obbligato, su disposizione del magistrato, per mesi il signor Costantini  a non entrare negli uffici comunali, era finita sui banchi del consiglio in un balletto fatto di false incredulità, stucchevole garantismo e attestati di stima verso il “loro” sindaco, ma oggi queste ipocrisie non sono più possibili. Esprimersi, chiarire, tirarne le conseguenze è un gesto di responsabilità verso i cittadini, prima di esserlo di dignità per se stessi.

“Chiaravalle, “nave sanza nocchiero e in gran tempesta”  non può trascorrere mesi e mesi, per altro difficilissimi, vista la gravissima crisi politica, economica e sociale che investe l’Europa e di conseguenza anche la nostra comunità, con un sindaco dimezzato e avviato ad un doloroso percorso riabilitativo e una giunta muta.  Insieme a  questo , però, nessuno può eludere il confronto con la città che ha diritto alla chiarezza e alla verità, non quella che riguarda la vita privata di Costantini che merita rispetto, quella che ha investito i percorsi istituzionali a cominciare dai lunghi mesi di reticenze e, forse , di bugie che hanno sicuramente ostacolato e rallentato l’attività amministrativa.

“Ci sarà tempo per discutere della narrazione bolsa che racconta dei miracoli mai fatti di questa amministrazione, dei ritardi, delle scelte mancate, delle privatizzazioni nascoste, ora però è il tempo del coraggio della verità, anche da quello si misureranno le qualità dei nostri amministratori”.

 

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