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Jacopo Falà: “ Serve una cabina di regia congiunta per consentire l’arrivo di Amazon in Vallesina”

Jacopo Falà: “ Serve una cabina di regia congiunta per consentire l’arrivo di Amazon in Vallesina”

di JACOPO FALA’*

ANCONA – L’insediamento di Amazon a Jesi, su cui giungevano da parte di Regione Marche rassicurazioni e pacche sulle spalle, è oggi ancora a rischio a causa  della mancanza di coordinamento e di una cabina di regia tra Regione Marche Interporto e Comune di Jesi . E’ bastata una questione burocratica marginale e facilmente superabile quale la cessione dei diritti edificatori per mettere in crisi un’enorme opportunità di sviluppo per il territorio, capace di dare occupazione a migliaia di lavoratori.

Chi governa dovrebbe fare ogni sforzo per trovare soluzioni ai problemi, invece di dedicarsi a uno stucchevole quanto sterile scaricabarile per evitare le evidenti responsabilità per i ritardi e l’inconcludenza.

Secondo Fratelli d’Italia, la responsabilità è in capo alla Giunta regionale precedente, colpevole di aver nominato il presidente di Interporto.

Secondo altri, a mettere a repentaglio l’insediamento sarebbe addirittura un semplice comunicato stampa del segretario della Federazione di Ascoli Piceno.
In un momento così delicato, è da irresponsabili dedicarsi a queste speculazioni risibili.

Il Partito Democratico ha indicato una strada di condivisione in nome del superiore interesse della comunità, chiedendo la convocazione della Seconda e della Terza Commissione Consiliare Regionale coinvolgendo tutti gli attori di questa vicenda.

Solo attraverso una cabina di regia congiunta, capace di mettere insieme le intelligenze e le volontà, è possibile rimuovere tutti gli ostacoli che ancora ad oggi impediscono l’arrivo di Amazon in Vallesina.

Il nostro invito, che rivolgiamo a tutte le forze politiche e sociali, è il seguente: si eviti ogni tentativo di capitalizzazione in chiave elettorale, si rinunci a ogni strumentalizzazione per sedersi attorno a un tavolo e fare squadra. Ce lo impone il rispetto per una possibile speranza di rilancio economico e occupazionale di un’area già interessata da tante, troppe crisi aziendali.

*Segretario Pd – Federazione provinciale di Ancona

 

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