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L’economia riparte grazie alla condivisione, l’esempio di una start up pugliese

L’economia riparte grazie alla condivisione, l’esempio di una start up pugliese

ANCONA – L’economia in Italia ai tempi del Covid 19 parla di crisi e segni meno sul bilancio, parla di contrazione degli acquisti e di posti di lavoro in meno. Basti pensare a un caso in particolare, quello della Puglia, dove nel solo 2021 si sono aperti quasi 50 tavoli di crisi aziendale e più di 5 mila posti di lavoro sono a rischio, con il 18% delle attività agricole, di ricezione e gastronomiche pronte ad abbassare per sempre la saracinesca a causa del crollo del flusso turistico.

Eppure qualcosa si muove, qualcosa tenta di ripartire nel mondo economico nostrano. Proprio in Puglia, ad esempio, hanno ideato una mossa geniale: ad Altamura è stata infatti inaugurata una comunità di consumatori, lavoratori e imprese basate sulla condivisione. Si chiama Evobrain ed è una start up, mette insieme nei termini la parola evoluzione e quella inglese “cervello”. Il suo focus è quello delle tecnologie innovative, fatte per ripensare il potere d’acquisto delle famiglie e aggiornarlo al periodo storico che stiamo vivendo. “La nostra idea di business è promuovere un sistema economico circolare , in una logica win-win – ha raccontato il Ceo e fondatore della start up, Oscar Fortunato – Un circuito che rafforza il suo valore grazie al potenziamento della rete di relazioni e scambi tra persone e imprese. La nostra vision è creare un’economia basata sulla condivisione, anziché sulla competizione, supportando, inoltre le piccole imprese nel loro processo di digitalizzazione, per competere in un mercato sempre più globale”.

La start up offre quindi un sistema di shopping evoluto, integrando sistemi di pagamento, bonus, sconti circolari, economica condivisa e social marketing, un sistema molto simile almeno per quanto riguarda i bonus a quello adottato dalle piattaforme di gioco.

All’interno di Evobrain si trovano infatti servizi per la spedizione delle merci, piattaforme di e-commerce, software che consentono di prenotare e di ordinare a distanza. Inoltre, di centrale importanza per il nuovo dispositivo, sono state le partnership siglate sia con piccole e medie aziende del territorio pugliese sia con grandi brand nazionali e internazionali del calibro di Zalando e Carrefour, Rinascente e Vodafone, Tamoil e Sky, fino ad arrivare a Tim, IP, Amazon, Decathlon. “Promuoviamo un innovativo sistema economico che dà valore alle persone e alle piccole e medie imprese, attraverso la ridistribuzione della ricchezza – ha spiegato ancora Fortunato –  Siamo partiti dalla Puglia ma il nostro obiettivo e quello di replicarlo in tutta Italia”.

Un’idea che non può che portare risposte positive: in tempi di crisi, infatti, la condivisione è fondamentale.

 

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